E’ caccia alla banda dell’Audi nel brindisino: svariati furti con scasso negli ultimi giorni

Sono attribuibili con buona certezza quasi tutti ai malviventi che si aggirano con un’Audi A6 station wagon, i furti messi a segno in questi giorni in provincia di Brindisi, fra Francavilla, Latiano e San Pietro Vernotico, il comune nel quale hanno letteralmente imperversato, e Mesagne, dove la banda tuttavia ha rischiato grosso di essere intercettata.
Tutte le azioni sono state portate a segno fra le tre e le quattro del mattino, e hanno visto sostanzialmente lo stesse modalità di compimento: forzatura della serratura del negozio, prelievo del denaro o dell’intero registratore di cassa, e fuga molto rapida.
Il primo colpo della serie è stato messo a segno a Francavilla Fontana, ai danni dello “Shopping Center da Lorenzo”, un commerciante cinese che ha una rivendita di abbigliamento nella zona industriale della città, al quale sono stati rubati soldi e un’automobile parcheggiata all’interno del cortile.
A San Pietro Vernotico invece l’Audi A6 ha fatto molte fermate, addirittura 5: un negozio di casalinghi, una rivendita di accessori per moto, una gioielleria, un negozio di “compro oro”, tutte sulla principale via del paese, quella che va in direzione di Brindisi.
La tappa di Mesagne, presso un concessionario di automobili all’ingresso del paese provenendo dalla Statale 7, è stata quella nella quale hanno rischiato di essere intercettati da una pattuglia della polizia di passaggio, che ha avvistato da lontano un mezzo fermo per strada e, vista l’ora insolita e le segnalazioni delle precedenti azioni, ha pensato potesse trattarsi di un’altra azione.
In questo caso, i malviventi sono stati allertati prontamente da un collaboratore restato fuori, e sono riusciti ad allontanarsi prendendo di nuovo la vicinissima superstrada, a tutta velocità, seminando gli agenti, che hanno tuttavia unito la loro testimonianza inequivocabile sull’identità del mezzo in questione, ripreso anche da diverse telecamere.
L’ultimo colpo, quello che ha fruttato ai malviventi ben 40 mila euro, è stato messo a segno a Latiano, dove essi hanno agito presso un supermercato della catena Eurospin. Difficile pensare che possa trattarsi di qualcun altro, ed è facile immaginare come la banda abbia cercato in seguito di liberarsi dell’automobile con la quale ha agito.