Shavy Resouf: dal miracolo Martina al sogno Serie A

Dieci risultati utili consecutivi, una qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia Serie D e soli tre punti di distacco dalla capolista Andria, che domenica prossima sarà ospite al Tursi.
Il Martina Calcio 1947 non è più una sorpresa, ma una realtà concreta che sta riscrivendo il suo campionato con numeri da record.

Dietro questo successo c’è il motore LSP: Piero Lacarbonara, Luciano Soldano e Massimo Pizzulli. Un trio che ha saputo creare una squadra capace di competere contro avversari ben più attrezzati, con una formula tanto semplice quanto vincente.
Piero Lacarbonara, presidente carismatico, unisce una straordinaria visione strategica a una conoscenza rara del calcio e dei suoi talenti, trasformando ogni scelta in un tassello per il successo.

Soldano, copresidente e mente organizzativa, garantisce equilibrio e continuità al progetto. Ma c’è Massimo Pizzulli, il direttore d’orchestra, che con la sua sapienza tattica sta plasmando una squadra non solo affamata di risultati, ma anche capace di giocare un calcio che valorizza i giovani e sorprende gli avversari.
La sua capacità di adattare la squadra a ogni avversario e di esaltare il potenziale di giocatori come Shavy Resouf è uno dei segreti del Martina. Ma con lui inizia il nostro viaggio tra il miracolo Martina che proseguiremo nel raccontarvi.
Con questa combinazione di competenze, il motore LSP sta dimostrando che è possibile sognare in grande, anche partendo da risorse limitate.
E ogni domenica, lo stadio Tursi diventa il teatro dove questi sogni si trasformano in realtà. Tra i protagonisti di questa stagione da incorniciare c’è proprio Shavy Resouf, il talento della Martinica che sta facendo parlare di sé ben oltre i confini della Serie D.
Shavy Resouf, il diamante della Martinica
Tra i tanti protagonisti del miracolo Martina, spicca il nome di Shavy Resouf, un giovane che sta attirando sempre più attenzione su di sé. ù
Nato il 28 maggio 2002 a Le Lamentin, nella splendida isola della Martinica, Resouf è un ragazzo che ha saputo trasformare la sua passione per il calcio in un’opportunità per costruirsi un futuro lontano da casa.

Giocatore destro naturale, la sua velocità è il biglietto da visita che non passa inosservato. Con la maglia del Martina, si muove come un fulmine sulle fasce, recuperando palloni e creando costantemente pericoli per gli avversari.
In campo non si limita al suo ruolo di esterno offensivo: si adatta, copre spazi e dà il massimo anche in fase difensiva.
Non è un caso che abbia giocato alcune partite da terzino destro, dimostrando una duttilità che lo rende prezioso in ogni situazione tattica.
Arrivato in Italia da poco più di un anno, Resouf si è rapidamente integrato grazie a un carattere umile e a un impegno costante.
“Sono al 70% del mio potenziale,” ha dichiarato con una consapevolezza che lascia intendere quanto margine di crescita ci sia ancora davanti a lui. Il contratto triennale firmato con il Martina è il segno di un progetto che crede in lui, e lui, in cambio, sta restituendo fiducia con prestazioni di altissimo livello
Una storia di sacrificio e sogni
Figlio di Thierry, lavoratore portuale, e Marie-Françoise, impiegata presso Lidl, Shavy ha imparato fin da piccolo il valore del sacrificio.

Cresciuto in un ambiente semplice, ma ricco di valori, ha iniziato a giocare a calcio a soli cinque anni, mentre frequentava la scuola e si diplomava in gestione e amministrazione.
Nonostante il legame profondo con la sua famiglia, i genitori vivono in Francia, e Shavy non li vede da quando si è trasferito a Martina Franca.
Tuttavia, il loro supporto è sempre presente, e il giovane calciatore non ha dubbi: “Se un giorno dovessi giocare in Serie A, li porterò con me.”
Il sogno della massima serie non è così lontano. Sono diverse le società sulla sua scia, tra queste a quanto pare anche una della massima serie. Resouf non lo nasconde: vorrebbe giocare per una delle squadre di Milano, e se gli si chiede quale preferisca, risponde senza esitazione: “Il Milan.” Una risposta che rivela una determinazione silenziosa, ma ben radicata.
Shavy Resouf, dal debutto in Martinica alla ribalta in Italia
Shavy Resouf non è solo una promessa del calcio italiano, ma un talento che si è già messo in mostra a livello internazionale.
La sua carriera calcistica inizia nella sua terra natale, l’isola della Martinica, dove cresce inseguendo un sogno con il pallone tra i piedi.
È proprio qui, a soli 20 anni, che arriva uno dei momenti più importanti della sua giovane carriera: il debutto con la nazionale della Martinica, avvenuto il 23 febbraio 2022 in una partita contro la Guyana Francese.

In quell’occasione, Resouf ha mostrato al pubblico internazionale le sue doti principali: velocità, dinamismo e una grande capacità di adattarsi a situazioni diverse. Un esordio che, sebbene breve, ha segnato l’inizio di un percorso che lo ha portato a cercare fortuna lontano dall’isola.
Gli anni al Le Havre e il trasferimento in Italia

Dopo l’esperienza in nazionale, Shavy si trasferisce in Francia per unirsi al settore giovanile del Le Havre AC (HAC), una delle migliori scuole calcistiche per giovani talenti.
È qui che il ragazzo dimostra tutto il suo potenziale, segnando un impressionante centinaio di gol a partire dai 15 anni. Le sue qualità, dalla velocità alla capacità di leggere il gioco, attirano subito l’attenzione degli addetti ai lavori.
Lo scorso anno, lascia la Francia per trasferirsi in Italia, dove approda prima al Gela. Anche in Sicilia, il suo impatto è immediato: 10 gol e 3 assist in una stagione che lo consacra come uno dei giovani più interessanti del campionato.
Le sue prestazioni convincono il Martina Calcio 1947, che nel luglio 2023 gli offre un contratto triennale.
A Martina, Resouf continua a brillare. Con 3 gol e 4 assist già all’attivo in questa stagione, è diventato un punto di riferimento per l’attacco biancoazzurro.
La sua duttilità tattica, che gli consente di spaziare da una fascia all’altra e contribuire sia in fase offensiva che difensiva, lo rende un elemento imprescindibile per la squadra.
L’impatto in Italia: da Gela a Martina

Nel 2023, Shavy si trasferisce al Gela, in Sicilia, dove lascia subito il segno: 10 gol e 3 assist in una stagione. La sua velocità e la capacità di leggere il gioco lo rendono un punto fermo per la squadra, ma è chiaro che il suo talento merita palcoscenici più grandi.
È così che arriva la chiamata del Martina Calcio 1947, con cui firma un contratto triennale. Anche in Puglia, Shavy non tarda a farsi notare: 3 gol e 4 assist già in questa stagione, numeri che confermano il suo impatto sul campionato di Serie D.
“Al Martina ho trovato un ambiente ideale,” afferma. “Il presidente Lacarbonara e il mister Pizzulli credono in me, e io voglio ripagare la loro fiducia dando sempre il massimo in campo.”

Un ragazzo semplice con grandi sogni
Fuori dal campo, Shavy è un ragazzo riservato, che ama le cose semplici. “Mi piace uscire con gli amici e ascoltare musica,” dice. “Non ho un genere preferito: passo da Michael Jackson agli artisti italiani e della Martinica.”
Legatissimo alla sua terra d’origine, il suo piatto preferito è il colombo, riso con salsa al curry e pollo, preparato dalla madre. Ma anche l’Italia ha conquistato il suo palato: “Adoro la pasta alla carbonara e il capocollo di Martina Franca.“

La sua famiglia, composta dal padre Thierry, lavoratore portuale, e dalla madre Marie-Françoise, impiegata alla Lidl, vive in Francia, e la sorella più grande di lui Shavy non li vede da quando è arrivato in Italia.
“Mi mancano, ma so che stanno facendo il tifo per me. Se un giorno dovessi giocare in Serie A, li porterò con me,” dice con un sorriso.
Obiettivi chiari e determinazione
Il sogno di Shavy è chiaro: giocare in Serie A, magari con la maglia del Milan. “Da sempre sono un tifoso rossonero,” confessa. “Ma so che per arrivarci devo lavorare duro, partita dopo partita.”
Con ogni gol e assist che aggiunge al suo bottino, quel sogno si avvicina. Intanto, il Martina e i suoi tifosi si godono le sue giocate, consapevoli di avere in squadra un talento speciale. Resouf è più di una promessa: è una realtà che sta già brillando, con il futuro ai suoi piedi.
Un futuro che brilla davanti a lui
Shavy Resouf non è più solo una promessa, ma una realtà che sta attirando l’attenzione di club di categorie superiori.
Le sue prestazioni, fatte di gol, assist e una crescita costante, lo hanno già messo nel mirino di squadre di serie superiori e sono tanti gli osservatori a Martina durante le partite dei biancazzurri a caccia dei talenti martinesi, ma da nostre informazioni, anche una società di Serie A avrebbe iniziato a monitorarlo con interesse.
Questo non sorprende chi lo vede giocare ogni domenica, ma soprattutto chi ha creduto in lui fin dall’inizio.

Il presidente Piero Lacarbonara si conferma ancora una volta uno straordinario scopritore di talenti, capace di vedere oltre il presente e di puntare su giovani dal potenziale immenso.
“Shavy è uno di quei giocatori che sai che ti daranno qualcosa di speciale,” avrebbe confidato Lacarbonara a chi gli chiedeva del calciatore.
La capacità del presidente di trasformare promesse in realtà è sotto gli occhi di tutti, e Resouf ne è l’ennesima conferma.
“Abbiamo tanti giovani talenti attenzionati da diversi direttori sportivi, lui è tra questi” ha dichiarato di recente, ” è anche su un ragazzo serio, che lavora e si impegna ogni giorno per migliorare.”
Il Martina Calcio 1947, grazie alla visione di Lacarbonara e al lavoro instancabile del mister Massimo Pizzulli, si sta affermando come una fucina di talenti.
E Shavy Resouf, con il suo sorriso timido ma determinato e un italiano stentato, rappresenta il simbolo perfetto di un progetto che non smette di sorprendere e che, di partita in partita, si sta guadagnando un posto speciale nel panorama calcistico italiano.
Per ora, Shavy continua a correre, fare assist, segnare e sognare. Ma il suo futuro sembra già scritto: e chissà che presto non lo vedremo calcare i campi della Serie A, pronto a dimostrare a tutti di che pasta è fatto.