La Puglia è in riserva idrica

La Puglia sta affrontando una grave crisi idrica, con i livelli della diga di Occhito crollati a 28,7 milioni di metri cubi, circa il 75% in meno rispetto allo scorso anno. La scarsità d’acqua non colpisce solo l’agricoltura e i consumi domestici, ma aggrava anche la situazione delle falde acquifere, sempre più soggette a contaminazione salina, soprattutto lungo le coste.
L’Acquedotto Pugliese invita i cittadini a un uso responsabile dell’acqua, mentre la Presidente dell’Ordine dei Geologi della Puglia, Giovanna Amedei, propone soluzioni sostenibili: riutilizzo delle acque reflue, accumulo di acque meteoriche e uno sfruttamento più equilibrato delle falde. La crisi, accentuata dai cambiamenti climatici, richiede un’azione immediata e consapevole per tutelare le risorse naturali della regione.