Coldiretti Puglia: filiera agroalimentare troppo sbilanciata

In Puglia, su ogni 100 euro spesi per prodotti agricoli freschi, solo 7 restano agli agricoltori. Coldiretti denuncia un divario crescente tra il prezzo pagato dai consumatori e il guadagno dei produttori, penalizzati da una distribuzione del valore che favorisce logistica e commercio. L’analisi di ISMEA rivela che per i prodotti trasformati la situazione è ancora più grave, con margini ridotti all’osso.
Nonostante l’aumento dei prezzi, la spesa media delle famiglie pugliesi resta tra le più basse in Italia, con 464 euro al mese destinati al cibo. Tuttavia, cresce l’interesse per il consumo locale, con i mercati contadini che garantiscono qualità e trasparenza, preferiti dal 64% dei consumatori.
Coldiretti invita a promuovere accordi di filiera e sostiene la campagna “No fake in Italy” per l’obbligo dell’indicazione di origine su tutti i prodotti alimentari. Senza interventi concreti, il settore agricolo pugliese rischia una crisi strutturale.