Agricoltura pugliese: ZES agricola penalizza le piccole aziende

La Zona Economica Speciale (ZES) agricola rappresenta un’opportunità cruciale per rilanciare l’agricoltura, la pesca e l’acquacoltura nel Mezzogiorno. Tuttavia, vincoli eccessivamente rigidi e un periodo di accesso limitato rischiano di escludere i piccoli produttori, pilastri dell’economia pugliese.
Con un tax credit applicabile solo a investimenti superiori a 50mila euro e il divieto di superare il 50% del valore complessivo dell’investimento per terreni e fabbricati, molte piccole imprese non riescono a beneficiare delle agevolazioni. Inoltre, la finestra temporale troppo breve, dal 16 maggio al 15 novembre, complica ulteriormente le cose.
FLAI PUGLIA, CGIL e ALPAA PUGLIA chiedono una revisione delle normative per favorire l’accesso anche ai piccoli produttori, garantendo un equilibrio tra esigenze burocratiche e realtà del territorio. La Puglia, leader italiana nel settore agroalimentare, non può permettersi di lasciare indietro chi contribuisce al suo sviluppo.