Morto un altro giovanissimo tifoso foggiano coinvolto nell’incidente di Potenza

Dopo Samuel Del Grande di 13 anni, Michele Biccari di 17 e Gaetano Gentile di 21 occorre purtroppo aggiornare la tragica conta del terribile incidente stradale nel quale incapparono i giovanissimi tifosi del Foggia reduci da una trasferta sul campo di Potenza lo scorso 13 ottobre.
E’ infatti deceduto quest’oggi anche all’ospedale “V.Fazzi” di Lecce, dov’era stato trasferito da quello del capoluogo lucano, anche il 15enne Samuele Bruno. L’incidente si era verificato a poca distanza da Potenza, ed era stato causato dallo scontro frontale fra la vettura che trasportava i giovanissimi tifosi della società rossonera ed un’auto al cui interno viaggiava una famiglia di quattro persone. Un altro ragazzo di Foggia, che viaggiava assieme ai suoi amici, è peraltro ancora ricoverata a Potenza.
Il Calcio Foggia 1920, che come abbiamo scritto quest’oggi ha indetto un’iniziativa di solidarietà, volta a sostenere con una libera donazione le famiglie delle giovanissime vittime, seguito da tantissime società del campionato di serie C, ha pubblicato nel pomeriggio una nota di cordoglio: “Non avremmo mai voluto tornare a scrivere un messaggio di cordoglio, purtroppo siamo qui a dare un ultimo saluto al piccolo Samuele che dopo aver lottato per più di un mese, oggi ci ha lasciato. Il presidente Nicola Canonico, il vice Emanuele Canonico, il ds, il mister, lo staff e tutta la squadra rossonera si stringono attorno al dolore che ha colpito la sua famiglia e tutta la Foggia Ultras“.
Al cordoglio di tutta la città, a nome di tutti i cittadini, è intervenuta anche naturalmente il sindaco di Foggia Mari Aida Episcopio: “Abbiamo pregato, abbiamo pianto, abbiamo sperato ogni giorno, dal tragico incidente stradale a Potenza, che Samuele Bruno ce la facesse; che la sua famiglia, le persone care e la sua scuola e quanti hanno diviso gli attimi fuggenti della sua giovane vita, non dovessero provare lo stesso infinito dolore vissuto per Samuel Del Grande, Michele Biccari e Gaetano Gentile. Non è andata così, e questa mattina il suo cuore si è arreso, dopo aver lottato e sofferto come non dovrebbe mai un ragazzo di appena quindici anni”.
Oltre ad essere un accesissimo tifoso della sua squadra del cuore Samuele, che frequentava la seconda classe di un istituto alberghiero di Foggia, era anche un calciatore in erba, con sogno di difendere un giorno i colori della sua squadra del cuore.
Proprio questo pomeriggio, in occasione della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, Foggia aveva ricordato i propri concittadini che hanno perso la vita lungo la strada, con una cerimonia dinanzi il monumento loro dedicato in Piazza Giovanni XXIII, dove una stele di granito è decorata con le foto delle tanti vittime della strada, oggi “arricchita” da un’altra giovanissima vita spezzata.
Purtroppo, occorre ribadirlo, nella maggior parte dei casi non si tratta di semplice “fatalità”, perché la condotta alla guida è una grandissima responsabilità in capo ad ognuno di noi. Si è vittime della strada quando le condizioni della stessa non sono all’altezza dei dovuti livelli di sicurezza. Si è vittime dell’imperizia, della fretta, della disattenzione, quando gli incidenti sono addebitabili alla condotta di chi guida il mezzo.