Inaugurato nuovo tratto della Ciclovia dell’Acquedotto pugliese fra Ceglie e Martina Franca

Un tratto di otto chilometri, lungo il canale principale dell’acquedotto, che unisce Pineta Ulmo, nel territorio di Ceglie Messapica, a Monte Fellone, in quello di Martina Franca, immerso in boschi fittissimi, dove è possibile pedalare con una tranquillità e una sicurezza che di certo non sono garantite dalla parallela strada interprovinciale che unisce le due città.
Si tratta dell’ultimo tratto finora realizzato, per un investimento pari a 1,6 milioni di euro, come previsto dal programma 2018-2024 degli interventi della Regione Puglia, di quello che rappresenta un percorso che, nella sua interezza, consta di circa 500 km, abbracciando tre regioni (Campania, Basilicata e Puglia) e congiungendo Caposele, in provincia di Avellino, con il Capo di Leuca, passando per località quali Venosa, celebre per aver dato i natali al poeta latino Orazio Flacco, Castel del Monte e Alberobello, per poi indirizzarsi verso la parte meridionale della Puglia proseguendo in direzione del versante jonico.
Il percorso ha il merito di insistere, per lunghi tratti, su un tracciato già preesistente, che andava solamente messo in sicurezza, fatto da stradine che percorrono in tutta tranquillità, lontane dalle grandi via di comunicazione, l’Appennino meridionale e l’alta Murgia, prima di inserirsi in Valle d’Itria.
Un percorso nel quale mai, oltre alle opportune segnaletiche, mancherà ai ciclisti o ai camminatori la possibilità di trovare e utilizzare le fontanelle che distribuiscono il bene simbolo dell’infrastruttura, l’acqua, un bene così prezioso in un contesto nel quale l’attuale siccità lo fa tanto desiderare, e che ha richiesto all’azienda pubblica per prima interventi ripetuti di manutenzione per ridurre le gravi perdite esistenti nelle sue condotte, non ammissibili più in una congiuntura tanto difficile.
Intervenendo alla presentazione, l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento, ha fatto sapere che “il tratto di 10 km fino a Grottaglie è stato completato e collaudato. Infine, è in fase di progettazione il tratto Sud della Ciclovia della lunghezza di 157 km, da Grottaglie a Santa Maria di Leuca”.
Una possibilità importante quindi per tutto il pianeta del cicloturismo, composto da pedalatori disposti a percorrere centinaia di km con spirito di avventura, senso della sfida e coraggio, basti solo pensare ai grandi carichi con i quali appesantiscono le loro bici per questi lunghi tragitti, alla faccia dei ciclisti con la bici da corsa ultraleggera che li osservano stupefatti. E ci mettiamo pienamente fra questi.
—