Cinque arresti a Taranto: sfruttavano badanti irregolari georgiane

A Taranto, un’organizzazione criminale sfruttava badanti georgiane irregolari. Le donne, costrette a lavorare oltre 54 ore settimanali, erano obbligate a cedere parte del loro stipendio e a pagare 7 euro al giorno per l’alloggio. Dietro questa rete di sfruttamento si nascondeva un’associazione di promozione sociale che fungeva da copertura.
La polizia ha arrestato cinque persone, tre delle quali sono finite in carcere, mentre altre due sono ai domiciliari. Le indagini hanno portato anche al sequestro di beni immobili, conti correnti e veicoli riconducibili all’organizzazione.
Tra le vittime, 11 sono state identificate, ma si sospetta che il numero sia molto più alto. Questo caso mette nuovamente in luce il dramma dello sfruttamento lavorativo, con persone vulnerabili che vengono private dei propri diritti e della dignità.