Sindacati denunciano: “il Comune di Taranto abbandona i lavoratori”

A Taranto, il futuro di oltre 450 lavoratori degli appalti comunali è appeso a un filo. Il recente consiglio monotematico, dedicato alla questione, ha lasciato spazio a dubbi e critiche, con i sindacati FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UIL Trasporti che puntano il dito contro una politica definita inconcludente e distante dalle necessità dei cittadini.
Questi lavoratori, fondamentali per garantire servizi pubblici come la manutenzione del verde, gli archivi e i certificati anagrafici, si trovano ad affrontare il rischio concreto di perdere il lavoro entro il 31 dicembre, data in cui scadrà la proroga per 150 di loro. Il Comune, accusato di preferire investimenti milionari in eventi piuttosto che tutelare l’occupazione, ha rinviato ogni decisione al 28 novembre, quando si terrà un incontro con la Task Force regionale per l’occupazione.
I sindacati, già frustrati da esperienze passate come quella dei lavoratori ex Isola Verde, sottolineano l’urgenza di un piano chiaro per il mantenimento dei redditi e dei posti di lavoro. La loro determinazione è chiara: se non ci saranno risposte concrete, si passerà all’azione, contando sul supporto della città.
Questa vertenza rappresenta non solo una crisi occupazionale, ma anche una riflessione sul ruolo delle istituzioni e sul valore dei servizi pubblici.