Appello per il Mar Piccolo di Taranto: “serve un piano di bonifica”
Le associazioni locali – Azione Cattolica Diocesi di Taranto, CGIL Taranto, CISL Taranto Brindisi, UIL Taranto, Confcommercio Taranto, Confcooperative Taranto, Legambiente Taranto, WWF Taranto, Giustizia per Taranto, Libera Taranto, Peacelink, Radiovera APS e Unicoop Taranto – hanno inviato un appello al governo per un intervento immediato sul Mar Piccolo di Taranto, da decenni contaminato da rifiuti industriali e riconosciuto come Sito di Interesse Nazionale (SIN). Nonostante l’impegno del commissario straordinario Vito Felice Uricchio, in carica dal 2024, l’azione di bonifica è ferma a causa del blocco dei fondi CIS dal 2020 e della mancanza di risorse adeguate.
Le associazioni richiedono lo sblocco dei fondi e la formazione di una squadra di esperti per il commissario, con l’obiettivo di risanare l’area e rilanciare le attività tradizionali come la molluschicoltura, vitali per l’economia locale. L’urgente bonifica del Mar Piccolo potrebbe non solo restituire sicurezza ambientale alla zona, ma anche contribuire al rilancio socio-economico di Taranto, città fortemente provata dagli effetti di un inquinamento che ancora oggi limita il suo potenziale di sviluppo.