Il progetto sostenibile di tre studentesse baresi vince il premio “Women Shape the Future”
Tre studentesse dell’Università di Bari, Daniela Grassi, Nunzia Lomonte e Sara Tibidò, hanno vinto il prestigioso premio “Women Shape the Future”, un hackathon promosso da Philip Morris con Codemotion e Meditech. Il loro progetto, denominato GOCC-I.A., propone una piattaforma IoT avanzata per ottimizzare l’uso dell’acqua in agricoltura, sfruttando intelligenza artificiale e sensori per gestire l’irrigazione in tempo reale, riducendo gli sprechi e l’impatto ambientale. Oltre al riconoscimento, le studentesse hanno ricevuto un premio di 6.000 euro in buoni Amazon e un percorso di mentorship con esperti del settore, volto a sviluppare ulteriormente il progetto.
Michele Samoggia, Direttore Relazioni Esterne di Philip Morris Italia, ha lodato la creatività e la dedizione delle partecipanti, sottolineando l’importanza di iniziative come questa per avvicinare i giovani ai settori STEM e alla sostenibilità. “Women Shape the Future” conferma l’impegno dell’azienda nell’investire sui giovani talenti e nell’innovazione orientata a un futuro sostenibile, incoraggiando sempre più ragazze e ragazzi a intraprendere percorsi formativi nel campo dell’industria e dell’ambiente.