A Modugno si protesta contro la costruzione di un inceneritore

Venerdì sera è andato in scena a Bari, in piazza Prefettura, una protesta pacifica contro l’istituzione nella città metropolitana, e più precisamente nella zona industriale di Modugno, di un impianto di incenerimento dei rifiuti che produrrebbe energia elettrica e perle vetrificate.
L’iniziativa è stata organizzata dal Coordinamento “No inceneritore. No Newo”, con riferimento al nome della ditta che dovrebbe realizzare l’impianto, la Newo appunto. I rappresentanti dell’associazione ambientalista si dicono assai preoccupati per l’impatto ambientale che l’impianto potrebbe avere, se realizzato, sull’ambiente circostante.
Da parte sua, la Newo ha avuto l’autorizzazione a costruire prima dal Consiglio di Stato e poi quella definitiva, lo scorso settembre, dalla Corte di Cassazione.
La posizione del Comune di Bari sull’argomento è anch’essa di contrarietà alla costruzione dell’impianto. Il sindaco Vito Leccese, pur non prendendo parte all’iniziativa, ha incontrato la stessa sera una delegazione dei manifestanti. Il Comune di Bari, assieme agli altri enti coinvolti dalla vicenda, starebbe costruendo un’azione legala concertata per rappresentare nelle opportune sedi le ragioni di questa opposizione.
Va considerato come quello della costruzione di inceneritori, o di discariche, sia un tema che va sempre incontro a dilemmi di difficile risoluzione. Se parte dei rifiuti non può essere riciclata, da qualche parte bisogna pur metterli o, piuttosto, trasformarli in qualcos’altro.