Assolto l’uomo che nascose il corpo del padre per riscuotere la pensione
Un uomo di Corigliano d’Otranto è stato assolto per vizio totale di mente dopo essere stato accusato di aver nascosto il cadavere del padre, morto per cause naturali, per continuare a riscuotere la sua pensione. Il Gup di Lecce, Valeria Fedele, ha disposto la misura di sicurezza della libertà vigilata per due anni, con obbligo di cura presso una struttura riabilitativa. Il corpo dell’anziano, in avanzato stato di decomposizione, era stato ritrovato nella casa che l’uomo condivideva con il padre, avvolto in lenzuola e coperte.