Corruzione elettorale in Puglia: chiuse le indagini su 18 persone
La Procura di Bari ha chiuso le indagini su un presunto sistema di compravendita di voti che avrebbe coinvolto 18 persone. Tra questi, spiccano S. C., fondatore del movimento “Sud al Centro”, e la moglie A. M., ex assessora regionale ai Trasporti. Secondo gli inquirenti, il sistema avrebbe alterato le elezioni amministrative in alcuni comuni pugliesi, come Grumo Appula e Triggiano.
Si parla di voti pagati fino a 50 euro o promesse di posti di lavoro, un metodo che avrebbe permesso ad A. M. di ottenere migliaia di preferenze. Anche a Triggiano, lo schema sarebbe stato replicato per favorire l’elezione di un sindaco. L’indagine ha anche portato alla luce casi di corruzione tradizionale, come un medico che avrebbe falsificato un certificato in cambio di favori.
Ora si attende la decisione sul rinvio a giudizio per tutti i coinvolti, in un caso che potrebbe lasciare un’ombra sull’intera politica pugliese.