Morte del sindaco di Corsano: rinviato funerale e disposta autopsia dopo denuncia dei familiari

Si sarebbero dovuti celebrare questo pomeriggio i funerali Biagio Raona, sindaco di Corsano, scomparso attorno alla mezzanotte di lunedì per un infarto cardiaco, ma la cerimonia funebre è stata rimandata a data da destinarsi su ordine della Procura della Repubblica di Lecce, che ha ordinato il sequestro della salma ed il suo successivo trasferimento presso la camera mortuaria del Vito Fazzi di Lecce, al fine di svolgere i necessari accertamenti autoptici.
Era stata la famiglia del sindaco a presentare infatti formale denuncia alle autorità competenti, alla luce di quanto accaduto nella giornata di sabato scorso, quando Raona, medico dentista di professione, si era presentato presso il “Panìco” di Tricase, rinomato ospedale religioso, lamentando dolori al petto. Dagli esami svolti nella struttura sanitaria, non era stato tuttavia desunto un quadro che facesse deporre verso la presenza una situazione allarmante, ed il sindaco era stato rimandato a casa con una diagnosi di gastrite.
La mattina di lunedì, Raona aveva dovuto interrompere le sue attività presso il Comune perché aveva nuovamente avvertito dei disturbi. Lunedì, verso la mezzanotte, quando già si era messo a letto, la tragica evoluzione della situazione, rispetto alla quale a nulla sono valsi i soccorsi giunti presso la sua abitazione.
La procura, per avere un quadro quanto più esaustivo della situazione, ha quindi anche preso possesso del referto clinico stilato presso il “Panìco” nella giornata di sabato.