La Regione Puglia in Fiera racconta il successo di “Strada per Strada”
100 milioni di euro messi a disposizione di tutti i Comuni pugliesi, parametrati in base al numero dei residenti e della superficie del territorio comunale, per rifare strade e marciapiedi. 2945 cantieri complessivi suddivisi, proporzionalmente, fra i 257 Comuni pugliesi, per un percorso avviato nell’estate del 2021 e divenuto operativo l’anno successivo.
Sono questi i numeri di Strada per Strada, l’iniziativa voluta dalla Regione Puglia ed i cui risultati sono stati presentati questa mattina presso la Fiera del Levante dall’assessore al Bilancio e alle Infrastrutture, nonché vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, alla presenza fra gli altri anche di Fiorenza Pascazio, presidente Anci Puglia e sindaco di Bitetto, quando siamo quasi in dirittura d’arrivo, con gli ultimi lavori destinati a concludersi entro la fine di quest’anno.
Il tratto innovativo, che va certamente valorizzato positivamente di questa iniziativa regionale, è senz’altro la sua trasparenza: al sito https://stradaperstrada.regione.puglia.it/ è possibile cercare, Comune per Comune, sia il finanziamento assegnato da parte della Regione, sia le strade comunali selezionate per gli interventi, sia lo stato dei lavori, se cioè il fondo assegnato sia stato interamente investito. La pagina è corredata dalle foto del manto stradale delle strade in questione, com’erano prima di essere rimesse a nuovo e, in alcuni casi, anche da immagini delle stesse post le operazioni di rifacimento del manto stradale.
Va valorizzata positivamente questa politica di trasparenza perché quello che manca, quando si parla di lavori pubblici e scelte amministrative, è innanzitutto la semplicità e l’accessibilità delle informazioni nei confronti dell’utente che voglia prendere visione, sulle pagine istituzionali di Comuni o Province, delle stesse. In questo caso è invece tutto estremamente limpido, e chiunque può verificare di persona quali lavori siano stati svolti.
Certo, la scelta delle strade resta di competenza delle amministrazioni comunali, e magari tanti cittadini potranno avere comunque da ridire sulle scelte effettuate, lamentando che siano state prese in considerazione alcune piuttosto che altre, vista e considerata l’annosa gravità del problema. Ma va anche rilevato, d’altronde, che non è competenza della Regione investire denaro per il rifacimento delle arterie comunali, e che quindi questi 100 milioni di euro complessivi hanno, si spera, potuto liberare risorse esistenti nelle casse comunali per compiere ulteriori interventi.
Un percorso che ha visto inoltre una procedura semplificata di ammissione, con il pagamento in due tranche del singolo intervento all’impresa affidataria, 70% prima di iniziare i lavori ed il restante 30% alla fine degli stessi.
A nome dei sindaci di Puglia, si è espressa così Fiorenza Pascazio: “La forza di questo progetto sta tutta nella democraticità e diffusività degli interventi. Tutti i 257 Comuni pugliesi hanno beneficiato di queste risorse che sono andate in maniera semplice e immediata direttamente sugli interventi di manutenzione stradale, quindi il pane quotidiano di ciascun sindaco e in assoluto gli interventi più attesi e richiesti dai cittadini. Come sindaci abbiamo condiviso e apprezzato in maniera unanime l’impostazione di questo programma di finanziamento e ci auguriamo che possa essere replicato in futuro”.
Una speranza che non si può che condividere, considerando le necessità di fatto senza fine che esistono in materia, il degrado in cui versano spesso le strade in questa Regione, che da una parte si propone all’Italia e al mondo come meta turistica privilegiata, per le sue bellezze paesaggistiche, ma dall’altra viene abbondantemente, e a ragione, criticata da tantissimi visitatori per questo tratto di evidente e diffusa incuria, oltre che per l’abbandono, assolutamente disordinato ed improprio, dei rifiuti da parte di una percentuale non trascurabile dei suoi abitanti.