La Festa dell’Unità di Carovigno un semplice”intrattenimento musicale”. L’opposizione contesta il patrocinio comunale.
Settembre è il mese delle Feste dell’Unità, forse l’unico elemento simbolico che continui a legare il Partito Democratico alla storia della sinistra di estrazione comunista in Italia.
A Carovigno, in provincia di Brindisi, è sorta una polemica legata al fatto che la giunta comunale guidata da Massimo Lanzilotti, eletto nel 2023 col supporto di alcune liste civiche, abbia concesso il patrocinio gratuito per l’organizzazione della locale Festa dell’Unità al circolo cittadino del PD.
L’opposizione in Consiglio comunale, ed in particolare il gruppo di Fratelli d’Italia, ha visto in questo patrocinio le tracce di un equivoco e indebito supporto che il Comune ha fornito ad una parte politica che, per la verità, non è riuscita tuttavia ad eleggere alcun consigliere comunale, e non ha quindi modo di sostenere i provvedimenti della Giunta.
Di seguito il comunicato di Francesco Lotesoriere, consigliere eletto nelle fila di FdI:
La Festa de L’Unità è stata ufficialmente definita come un semplice “intrattenimento musicale”. Questa è la risposta del sindaco di Carovigno alla mia interrogazione riguardo al patrocinio concesso impropriamente per l’evento organizzato dal Partito Democratico. La risposta del sindaco appare quantomeno discutibile e sembra creare imbarazzo perfino all’interno dello stesso PD, che rischia di trasformarsi da partito politico a organizzatore di eventi, con buona pace di personalità del calibro di Gramsci e Berlinguer.
È inaccettabile che il Comune presenti una festa connotata politicamente come un’iniziativa di interesse culturale e sociale. Fratelli d’Italia non può tollerare questo atteggiamento, che rappresenta un palese abuso della fiducia dei cittadini.
È innegabile il tentativo dell’Amministrazione di arrampicarsi sugli specchi per salvare la propria immagine istituzionale, celando la vera natura della manifestazione, volta a promuovere indirettamente la propaganda del Partito Democratico.
Il gruppo consiliare e la segreteria cittadina di Fratelli d’Italia monitoreranno con attenzione e senza sconti l’operato dell’Amministrazione, che, a nostro avviso, agisce in modo poco trasparente ed è distante dagli interessi della città. La medesima trasparenza deve essere fatta sulla lotteria organizzata all’interno dell’evento con premi in denaro che superano i 1.500 euro. Un metodo ignobile per attrarre pubblico all’evento e uno schiaffo morale a chi crede nella politica con la P maiuscola che in questo modo vede vanificare il sacrificio di cittadini e militanti storici della sinistra.