Elezioni a Brindisi: 30 euro per un voto, lo scandalo delle schede

A Brindisi, durante le elezioni comunali del 2023, è emerso uno scandalo di voto di scambio: per 30 euro, gli elettori fotografavano la propria scheda elettorale all’interno della cabina, dimostrando così di aver votato per il candidato richiesto. Al centro dell’indagine c’è Vincenzo Corsano, sospettato di aver organizzato la compravendita dei voti tramite un intermediario ancora da identificare.
L’inchiesta, condotta dai carabinieri, ha portato all’arresto di cinque persone e coinvolge altri indagati. Le intercettazioni rivelano un sistema ben strutturato in cui il denaro anticipato veniva addirittura reclamato se le prove fotografiche non erano all’altezza, come nel caso di un elettore che ha inviato tre volte la stessa foto sperando di guadagnare di più.
