Ciclismo: domani a Ceglie 64esima edizione della Coppa Messapica. Siglato un accordo di sponsorizzazione fra Regione e FCI
Una competizione sportiva che ha ben 63 edizioni alle spalle non può che definirsi un piccolo monumento, un pezzo di storia locale. Torna domani la “Coppa Messapica”, gara ciclistica riservata alla categoria degli Under 23 e degli Elite, cioè di coloro i quali, pur avendo 23 o più anni, non hanno un contratto con una formazione professionistica. La corsa fa parte del Giro di Puglia, una competizione in quattro tappe che interessa le province di Foggia, Bari e Brindisi.
Ceglie Messapica ogni anno accoglie sul suo territorio, in una data che nel corso degli ultimi anni è slittata da agosto a settembre, un pezzo significativo del ciclismo dilettantistico, in una regione come la Puglia dove le competizioni ciclistiche a livello agonistico latitano da sempre, così come le società riservate ai ragazzi che vogliano intraprendere questa disciplina sportiva.
Questo continua a determinare, come conseguenza, un’estrema penuria di ciclisti professionisti provenienti dalla Puglia. E’ un male che accomuna storicamente anche le altre regioni del sud Italia, intendiamoci, ma anche per questo una corsa come la Coppa Messapica ha il grande merito di tenere viva l’attenzione su uno sport che diversamente sarebbe rappresentato solo dal movimento amatoriale.
La corsa, che partirà alle 13 per concludersi attorno alle 17, si snoderà sul collaudato percorso comprendente due circuiti, uno esterno alla città, di 25 km da ripetere 5 volte, e l’altro invece urbano, di 5 km, da ripetere per ulteriori 5 tornate. Quello esterno, con vari saliscendi, va in direzione Martina per poi tornare a Ceglie dalla provinciale per Cisternino, e servirà per mettere fatica nelle gambe dei corridori in vista delle ultime decisive tornate, quelle che vedranno i corridori sfidarsi sull’impegnativo e tecnico circuito che prevede l’ascesa all’interno del centro storico di Ceglie, passando per le piazze e le vie che normalmente rappresentano il cuore pulsante della cittadina.
Un totale di 150 km circa che, anche per i ripetuti passaggi sulla linea d’arrivo, ben 10 complessivi, intrattengono ogni anno una folla considerevole di appassionati e curiosi. 26 le formazioni al via, di cui 23 italiane (nessuna pugliese) e tre straniere, provenienti da Ungheria, Svizzera e Principato di Monaco.
Per il terzo anno consecutivo, la Coppa Messapica è inserita all’interno all’interno del Giro di Puglia, una competizione in quattro tappe in calendario fra il 19 ed il 22 di settembre. Ieri si è corso sul sub Appenino Dauno, quest’oggi è prevista una corsa con partenza da Modugno e arrivo a Locorotondo, domani la Coppa Messapica, come si è detto, e domenica la chiusura con l’altra grande classica del ciclismo pugliese, la “Targa Crocifisso”, che prevede partenza e arrivo a Polignano a Mare ed in circuito lungo extraurbano che si snoda nell’entroterra barese.
L’evento sportivo è stato presentato mercoledì al teatro “Kursaal” di Bari, alla presenza del Presidente della Regione Puglia, dell’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane, del CT della formazione professionistica su strada Daniele Bennati e del Pres. della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni. Il motivo di una presenza così qualificata è presto detto: la Regione Puglia ha deciso di sponsorizzare le formazioni nazionali del ciclismo di tutti i settori, dalla strada al mountain bike, dalla pista al ciclocross, con il marchio #We are in Puglia, che apparirà sulle maglie azzurre di tutte la nazionali. Un modo per investire sull’immagine della regione, in particolare nell’indotto legato al cicloturismo.