L’Amministrazione comunale di Martina Franca rinnova l’impegno a sostenere progetti volti all’educazione all’affettività fra gli studenti

L’approfondimento di tematiche legate all’affettività, al riconoscimento e quindi alla consapevolezza delle emozioni interiori, sono fondamentali per la crescita equilibrata dei più giovani. Lo si dice sempre sulla carta, o in teoria. Psicologi ed educatori lo prescrivono come assolutamente necessario quando vengono interpellati in merito a vicende strazianti, del tutto refrattarie ad ogni spiegazione razionale, come la strage familiare avvenuta la scorsa settimana nel milanese.
Perché determinati vissuti interiori potenzialmente pericolosi non restino sottotraccia, per far sì che essi si palesino e si rendano visibili, quindi oggetto di attenzione ed eventualmente di cura, c’è bisogno di porsi in ascolto, di sollecitare attivamente il vissuto delle persone che stanno formano la propria personalità, in un periodo cruciale per il proprio avvenire, quello dell’adolescenza ed anche della pre-adolescenza.
Con la delibera n. 439 del 5 settembre 2024, l’Amministrazione comunale di Martina Franca si propone esattamente di sostenere e promuovere iniziative volte all’educazione ed alla sensibilizzazione degli studenti degli istituti superiori su problematiche relazionali e della sfera dell’affettività e della sessualità, dando così continuità a quanto già realizzato durante il precedente anno scolastico, quando circa 600 studenti delle classi di tre medie superiori cittadine, “Tito Livio”, “Ettore Majorana” e “Leonardo da Vinci”, hanno preso parte al progetto “Oltre il Tabù”.
A seguito dei risultati lusinghieri in termini di partecipazione e della necessità, emersa durante gli incontri con le scuole, di riproporre un percorso simile che coinvolga una platea di studenti ancora più ampia, così come delle recenti discussioni sul tema a livello nazionale, l’Amministrazione ha deciso di confermare la sua attenzione alle esigenze dei più giovani al fine di contrastare fenomeni quali il disagio emotivo, la povertà educativa, così come per contrastare la cultura del bullismo e del cyber bullismo.
Pertanto, la Giunta ha dato indirizzo al Settore Servizi Sociali di predisporre un bando finalizzato ad individuare proposte progettuali tese alla realizzazione di interventi finalizzati a trattare e approfondire tali tematiche con gli studenti.
L’Assessore alle Politiche Giovanili Roberto Ruggieri evidenzia l’obiettivo del sostegno al progetto educativo: “Con il Sindaco e tutta l’Amministrazione abbiamo fortemente voluto reiterare, potenziandolo anche economicamente, il proficuo progetto di educazione e sensibilizzazione dei più giovani in ordine alle problematiche dell’affettività, delle relazioni e della sessualità. Ritengo che l’Amministrazione Comunale debba occuparsi di questa tematica, di concerto con le scuole, proprio per l’importanza che l’approfondimento di questi argomenti riveste nello sviluppo dell’individuo durante l’adolescenza.
Il nostro obiettivo –prosegue l’Assessore- è cercare di realizzare dei percorsi adeguati, grazie ai quali i nostri ragazzi possano acquisire consapevolezza emotiva, sviluppando il senso del rispetto di sé e degli altri. Questa esigenza si avverte ancora di più in un delicato momento storico come quello odierno, in cui accadono purtroppo di frequente episodi di bullismo e violenza fisica e morale che vedono spesso protagonisti giovanissimi”.
La scuola è chiamata da sempre a svolgere un ruolo attivo a livello educativo, a volte, troppe volte e troppo più spesso negli ultimi anni, in realtà, anche a supplire ai deficit che in tal senso sussistono a livello familiare. Non è possibile delegare a questa istituzione, per quanto fondamentale, responsabilità che eccedono quelle già elevate che essa ha. Importanti possono certamente rivelarsi progetti sinergici, nei quali il lavoro degli insegnanti sia coadiuvato e supportato da altre figure professionali, ma che le famiglie per prime si sentano responsabilizzate a far capire ai ragazzi l’importanza di questi momenti.