Bagni termali grazie a un certificato falso: indagato giudice a Lecce

Il giudice Pietro Errede, già imputato in un processo per presunti favori e consulenze irregolari al Tribunale di Lecce, è finito di nuovo sotto indagine. Questa volta, l’accusa riguarda un certificato medico ritenuto falso, utilizzato per lasciare i domiciliari e concedersi trattamenti termali.
Il documento, fornito dal suo medico curante, è ora al centro delle indagini, coinvolgendo anche il professionista. Il caso aggiunge ulteriori ombre sulla figura del giudice, già al centro di un processo legale.
