Capurso, inaugurata Casa Santa Barbara: da bene mafioso a fattoria sociale
A Capurso è stata inaugurata Casa Santa Barbara, un bene confiscato alla mafia che ha trovato nuova vita come fattoria sociale. Situata in contrada Santa Barbara, questa struttura era originariamente la Villa Gallo, un tempo simbolo di illegalità. Dopo dieci anni di attesa, il progetto di recupero, finanziato dalla Regione Puglia con un milione di euro, ha trasformato questo spazio in un luogo di inclusione e crescita per la comunità.
Alla cerimonia d’inaugurazione hanno partecipato le autorità locali e regionali, tra cui il sindaco di Capurso Michele Laricchia e l’assessora Viviana Matrangola, oltre ai cittadini che hanno piantato alberi nell’orto sociale. La struttura offre terreni coltivabili, orti sociali e laboratori dedicati all’agricoltura e alla gastronomia tradizionale, creando opportunità di inserimento socio-lavorativo per persone con disabilità o svantaggiate.
Casa Santa Barbara rappresenta un punto di riferimento per la comunità, con spazi dedicati anche ad attività didattiche e culturali, laboratori di trasformazione alimentare e un’area per eventi e degustazioni. Il progetto si pone come simbolo di legalità e riscatto, dimostrando come un bene confiscato alla mafia possa essere riutilizzato per il bene collettivo.