Medici proclamano lo sciopero dopo l’ennesima aggressione avvenuta in Puglia
Foggia, 8 settembre 2024 I sindacati dei medici hanno proclamato uno sciopero per il 16 settembre in risposta a un’escalation di aggressioni subite dal personale sanitario nelle strutture ospedaliere della Puglia.
“Medici proclamano lo sciopero” è una frase che risuona con forza, dopo l’ultimo violento episodio accaduto all’Ospedale Riuniti di Foggia il 4 settembre, quando medici e infermieri sono stati aggrediti dai familiari di una paziente deceduta durante un intervento chirurgico.
L’aggressione è avvenuta subito dopo la morte di Natasha Pugliese, una 23enne di Cerignola, durante un’operazione. Decine di parenti e amici della ragazza si sono riversati nell’ospedale, scatenando il caos.
Medici e infermieri sono stati costretti a barricarsi in una stanza per evitare ulteriori violenze. Alcuni membri del personale sono stati fisicamente colpiti, con almeno tre medici rimasti feriti. Una dottoressa ha riportato la frattura di una mano. Questo episodio ha lasciato il segno sulla comunità ospedaliera, già provata da episodi simili in passato
Lo sciopero è organizzato dai sindacati Anaao Assomed e Cimo Fesmed. La richiesta di maggiore sicurezza e protezione per i medici è diventata centrale dopo una serie di episodi di violenza avvenuti in varie strutture della regione.
I professionisti chiedono che vengano implementate misure urgenti, come la presenza di forze dell’ordine e sistemi di sicurezza migliorati, specialmente nei presidi più a rischio.
La situazione è ormai intollerabile per i medici pugliesi, che si trovano a lavorare in un contesto di costante pericolo. Le aggressioni verbali e fisiche ai danni del personale ospedaliero mettono a rischio non solo la loro sicurezza, ma anche la qualità delle cure prestate ai pazienti.
Lo sciopero è un appello urgente affinché si prendano misure immediate per fermare questa ondata di violenze.