Il 24 ottobre si discute l’azione inibitoria sull’Ilva di Taranto
Il prossimo 24 ottobre il Tribunale di Milano discuterà l’azione inibitoria contro l’ex Ilva, presentata da 11 cittadini di Taranto, tra cui un bambino affetto da una rara mutazione genetica. L’obiettivo è fermare le attività inquinanti del colosso industriale, in particolare nell’area a caldo, che da anni rappresenta un rischio per l’ambiente e la salute pubblica.
Il caso, già al centro di accese polemiche, è stato riaperto dopo che la Corte di Giustizia Europea ha stabilito che, in presenza di “pericoli gravi per l’ambiente e la salute umana“, le attività devono essere sospese. Oltre all’azione inibitoria, sarà valutata anche una class action risarcitoria promossa da 136 cittadini. Le richieste includono la chiusura delle cokerie e una riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 50%.
L’udienza sarà cruciale per il futuro dell’ex Ilva e delle comunità tarantine, che sperano in una sentenza che tuteli finalmente l’ambiente e la salute della popolazione.