Vìola la Sorveglianza speciale e provoca un incidente stradale: arrestato l’ex SCU Stranieri

Aveva violato il regime della “sorveglianza speciale”, che impone di restare nel proprio Comune di residenza, e aveva raggiunto il territorio di Porto Cesareo, in provincia di Lecce, Vincenzo Stranieri, 64 anni, conosciuto nell’ambiente della malavita con il soprannome di “Stellina”, un passato come uomo di spicco della SCU.
Stranieri, in carcere continuativamente, anche col 41/bis, fra il 1984 ed il 2021 e da allora residente a Manduria, è stato nella giornata di ieri protagonista di una scorribanda a dir poco avventurosa lungo il litorale jonico.
A bordo della sua Alfa 156 aveva percorso la provinciale che congiunge Avetrana con Nardò, restando tuttavia coinvolto in un incidente stradale dalle scarse coincidenze, che vedeva coinvolta un’altra autovettura. Al sopraggiungere dei carabinieri della locale stazione, Stranieri palesava un evidente nervosismo di cui gli ufficiali delle forze dell’ordine avrebbero poi facilmente capito le cause quando gli hanno chiesto le generalità.
Vincenzo Stranieri non solo aveva violato l’obbligo di residenza, come i carabinieri avrebbero poi facilmente appurato contattando il Comando provinciale, ma era sprovvisto dei propri documenti, alla guida di un’automobile risultava priva di assicurazione ed anche in difetto rispetto alla scadenza prevista dalla revisione. Ma c’è dell’altro: all’interno della stessa si trovavano un coltello ed un piede di porco.
L’arresto in flagranza di reato è quindi avvenuto con le accuse di violazione degli obblighi inerenti alla Sorveglianza Speciale e possesso ingiustificato di armi, mentre l’automobile è stata posta sotto sequestro. Stranieri sarà sottoposto a breve ad interrogatorio di garanzia da parte del gip Angelo Zizzari.