Tumore all’intestino non indagato: M.Emiliano invia gli ispettori presso l’ospedale di Galatina

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha voluto vederci chiaro su un presunto caso di malasanità denunciato ai microfoni dell’emittente televisiva Telerama, inviando presso l’ospedale di Galatina il NIRS, il Nucleo Ispettivo Regionale Sanità.
Il caso, verificatosi ad inizio Agosto, riguarda un’anziana che era stata accompagnata dalla figlia presso il Pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria Novella” di Galatina dopo aver accusato gravi sintomi quali vomito e dolori addominali. Qui la paziente veniva sottoposta ad un elettrocardiogramma e alle analisi del sangue, dalle quali non emergeva alcun dato significativo, a detta dei sanitari.
Davanti alle rimostranze della figlia, che chiedeva se non fosse opportuno fare ulteriori accertamenti, i medici di turno si erano limitati soltanto a valutare la questione con il medico curante e a raccomandare una dieta leggera, quando in realtà la paziente, a causa di un malessere che si protraeva ormai da diversi giorni, non stava già più mangiando.
Il giorno seguente, vista la persistenza dei dolori fattisi ormai insostenibili, la signora era stata quindi accompagnata presso l’ospedale “Veris Delli Ponti” di Scorrano, dove è stata finalmente sottoposta ad una radiografia e poi ad una tac, dalle quali emergeva la presenza di un tumore sulla parte destra dell’intestino, che richiedeva un’operazione di urgenza alla quale poi la paziente è stata subito sottoposta.
A prescindere ora dalla prognosi, la figlia ha voluto con la sua denuncia testimoniare tutto il suo disappunto per quello che le è sembrato essere un atteggiamento di grave superficialità da parte dei medici dell’ospedale di Galatina, sottolineando come non debba accadere che una persona bisognosa di urgenti cure debba essere costretta a recarsi presso un’altra struttura ospedaliera per conoscere le cause reali del proprio malessere e, nel caso specifico, a essere sottoposta ad un intervento assolutamente non differibile, vitale per la sua sopravvivenza.
“Ho deciso – ha spiegato Michele Emiliano – di chiedere al NIRS se a Galatina siano stati seguiti tutti i protocolli e i regolamenti, perchè in caso contrario possano essere presi tutti provvedimenti sia contro chi abbia eventualmente sbagliato, sia perchè casi del genere non avvengano più. Tuttavia voglio comunque ringraziare i sanitari dell’ospedale di Scorrano per la loro attenzione e professionalità”.