La dottoressa aggredita nel tarantino vuole lasciare Guardia Medica

Il medico aggredito nel Tarantino vuole lasciare la guardia medica a causa delle minacce ricevute.
L’aggressione è avvenuta nella notte tra sabato e domenica agosto 2024 presso il presidio di Continuità Assistenziale di Maruggio, in provincia di Taranto.
La vittima è una giovane dottoressa, una specializzanda in Urologia di 32 anni, che è stata aggredita verbalmente e fisicamente dai genitori di un bambino che stava visitando.
I genitori, insoddisfatti delle cure ricevute, hanno iniziato a insultare e minacciare la dottoressa.
L’episodio ha scatenato un’ondata di proteste e richieste di maggiore sicurezza per il personale sanitario.
La dottoressa in questione, dopo l’ennesima aggressione subita durante il suo turno di notte, ha deciso di abbandonare il suo incarico presso la guardia medica.

Le minacce e la violenza di cui è stata vittima hanno superato il limite della tollerabilità, costringendolo a prendere una decisione drastica.
Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei medici di guardia, che operano spesso in condizioni di isolamento e vulnerabilità.

Le associazioni di categoria stanno ora chiedendo al governo misure urgenti per proteggere i lavoratori della sanità, proponendo l’installazione di telecamere di sorveglianza e la presenza di forze dell’ordine nei punti più a rischio.