Oria, inaugurata la panchina che obbliga a baciarsi
Il suggestivo borgo antico di Oria, famoso per il castello federiciano che svetta sulla sua sommità (castello che il Comune sta cercando faticosamente di riaprire alle visite al pubblico) ha ora una romantica e simpatica attrattiva in più: la panchina sui cui è obbligatorio baciarsi.
Posta in prossimità della cattedrale “Maria Assunta in cielo”, a ridosso di un belvedere che si affaccia sulla zona a ovest di Oria, con lo sguardo che si perde dall’alto fino al territorio di Manduria, la panchina di colore bianco, riverniciata elegantemente per l’occasione, ha ora a fianco un eloquente cartello metallico che reca un invito dal carattere imperativo: “in questo luogo è obbligatorio baciarsi”. Segue, a beneficio dei visitatori che non padroneggino l’italiano, una traduzione in lingua inglese.
A corredare la scritta di cui sopra, c’è anche un’apposita illustrazione stilizzata un ragazzo e una ragazza che si guardano a pochi centimetri l’uno dall’altro, pronti a scambiarsi un’amorevole effusione, accompagnata dalla scritta “io amo Oria”.
E certamente, come ha dichiarato lo stesso sindaco della città Cosimo Ferretti, alla base dell’iniziativa, nata su suggerimento di Renato Spina, amministratore di un seguitissimo gruppo facebook locale (Oria, il mio paesello), c’è anche la volontà di attirare sempre più visitatori, coniugando l’interesse ed il gradimento diffusi che Oria, la “porta del Salento”, registra per la sua storia tanto antica, per la particolarità della sua conformazione, per i suoi monumenti e ora, anche, per una panchina “particolare”, che strizza l’occhio agli innamorati.