Scatto del fermo pesca nell’Adriatico.
Bari, 17 agosto 2024 – In Puglia è scattato il fermo pesca nell’Adriatico che durerà fino al 29 settembre.
Le autorità hanno avvertito tutti i consumatori di prestare particolare attenzione agli acquisti durante questo periodo, per garantire che il pesce disponibile sui mercati rispetti le normative vigenti e provenga da fonti legali.
Questa mattina, come previsto dal calendario della Regione, è iniziato il fermo pesca lungo tutta la costa adriatica pugliese.
Questo blocco, che si estenderà fino alla fine di settembre, è stato introdotto per consentire il ripopolamento delle specie ittiche e preservare l’equilibrio dell’ecosistema marino.
Il fermo è una misura necessaria che viene adottata annualmente, ma che ogni volta solleva preoccupazioni sia tra i pescatori che tra i consumatori.
Le autorità locali e le associazioni di categoria hanno già avviato una campagna di sensibilizzazione per informare la popolazione sull’importanza del fermo pesca e sui rischi legati all’acquisto di pesce di dubbia provenienza durante questo periodo.
In particolare, si sono raccomandatr di fare attenzione alle etichette e di acquistare prodotti solo da rivenditori affidabili che possano garantire la tracciabilità del pesce.
Il fermo pesca impone ai pescatori di fermare tutte le attività di pesca in mare per diverse settimane, una pausa che permetterà alle risorse ittiche di rigenerarsi.
Tuttavia, questa sospensione delle attività ha anche un impatto economico significativo sui lavoratori del settore, che vedono ridursi drasticamente le loro entrate.
Per mitigare questi effetti, la Regione Puglia ha previsto alcune misure di sostegno economico per i pescatori durante il periodo del fermo.
Parallelamente, l’attenzione si sposterá ora sui mercati ittici, dove il rischio di immettere sul mercato pesce non conforme alle normative può aumentare.
I controlli delle autorità sanitarie e delle forze dell’ordine saranno intensificati per evitare frodi e garantire la sicurezza alimentare.
Questo periodo rappresenta un’opportunità per sensibilizzare i consumatori sull’importanza della sostenibilità e della tutela delle risorse marine.
Acquistare pesce locale e di stagione, rispettando le norme, contribuisce non solo alla salute dell’ecosistema marino, ma anche al mantenimento di una filiera ittica trasparente e sostenibile.
Il fermo pesca nell’Adriatico è una pratica essenziale per la conservazione delle risorse naturali, ma richiede la collaborazione di tutti, dai pescatori ai consumatori, per avere un impatto positivo a lungo termine.