Incendio e violenza nel carcere di Foggia: detenuto scatena il caos
Nel carcere di Foggia, un detenuto tossicodipendente ha incendiato il materasso della sua cella e aggredito un poliziotto intervenuto per salvarlo dalle fiamme. Il fumo ha invaso il reparto e le aree limitrofe, costringendo alla sospensione dei colloqui con i familiari.
Il SAPPE denuncia la mancanza di interventi da parte dell’amministrazione penitenziaria, con una popolazione carceraria che supera la capienza regolamentare e un numero di agenti insufficiente. Gli agenti, sottoposti a turni massacranti, lavorano in condizioni di stress estremo.
Il sindacato sottolinea la necessità di assistenza specifica per detenuti con problemi psichiatrici e di tossicodipendenza e critica le misure premiali come condoni e amnistie. Chiede interventi strutturali per garantire la sicurezza e l’ordine nelle carceri e condizioni di lavoro dignitose per gli agenti penitenziari.