Per il sindaco di Taranto Melucci cala il gradimento e cresce la polemica

L’ulteriore calo del 12% e il posizionamento al 70° posto del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, evidenziano la mala gestione e il venir meno al patto elettorale.
Questa mattina il Sole 24 Ore ha pubblicato la classifica di gradimento dei sindaci.
Non può passare inosservato l’ulteriore calo del 12% e il posizionamento al 70° posto del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.
“Questo dato è l’ulteriore conferma della mala gestione e del venir meno al patto elettorale sottoscritto anche con noi del Movimento 5 Stelle (M5S), che come ben sappiamo Melucci con le sue giravolte politiche ha completamente disatteso”, dichiarano i rappresentanti del M5S.
Rinaldo Melucci: una leadership in crisi
Rinaldo Melucci, nato il 26 gennaio 1977, è stato eletto sindaco di Taranto nel 2017 e rieletto nel 2022.
Nonostante inizialmente avesse ottenuto un discreto supporto, la sua amministrazione è stata segnata da numerose controversie e difficoltà.
Tra i principali motivi di insoddisfazione ci sono stati i ritardi nella realizzazione di progetti importanti, la gestione delle questioni ambientali legate all’Ilva e una serie di decisioni politiche che hanno scontentato molti cittadini e alleati.
Calo del gradimento del 12%
Il calo del 12% nel gradimento registrato nella classifica del Sole 24 Ore riflette una crescente disillusione tra i cittadini di Taranto.
Melucci si trova ora al 70° posto su 105 sindaci italiani, un risultato che sottolinea il malcontento diffuso.
Questa situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che Melucci ha disatteso molte delle promesse fatte durante la campagna elettorale, inclusi gli accordi con il M5S.
La posizione del Movimento 5 Stelle
Il Gruppo Territoriale M5S di Taranto ha espresso chiaramente il suo disappunto, sottolineando che Melucci ha completamente ignorato il patto elettorale sottoscritto con loro.
Questo tradimento delle aspettative ha portato a una perdita di fiducia non solo tra i membri del M5S, ma anche tra una vasta porzione dell’elettorato tarantino, secondo il Movimento di Conte, anche se i loro risultati sono catastrofici in ogni parte d’Italia.
“Questa è ormai un’amministrazione che naviga a vista, priva di una visione politica in grado di ridare lustro alla nostra città. La gestione delle risorse, la mancata attuazione di politiche efficaci per il rilancio economico e la gestione dell’emergenza ambientale sono solo alcune delle critiche mosse al sindaco,” dichiarano i portavoce del M5S.
“Pertanto, chiediamo al sindaco Melucci un atto di coraggio e umiltà, consegnando le sue dimissioni. Taranto merita altro.”
Necessità di una nuova leadership
L’Amministrazione Melucci è stata accusata di mancare di una visione chiara e di strategie efficaci per il futuro della città. “Abbiamo visto ritardi e inefficienze che hanno frenato il progresso di Taranto. È evidente che la città ha bisogno di una leadership diversa,” affermano i rappresentanti del M5S.
La difesa di Melucci
Da parte sua, Melucci ha cercato di difendere il suo operato, evidenziando le difficoltà incontrate durante il suo mandato, come la gestione della pandemia e le complicazioni legate all’Ilva. Tuttavia, queste giustificazioni non sembrano sufficienti a mitigare il malcontento crescente tra i cittadini.
Richiesta di dimissioni
La caduta di gradimento di Melucci è un chiaro segnale di insoddisfazione. “I cittadini di Taranto sono stanchi di promesse non mantenute e di una gestione che non risponde alle loro esigenze,” spiegano i portavoce del M5S. “La città ha bisogno di un’amministrazione che lavori con trasparenza e impegno reale.”
Il Movimento 5 Stelle sottolinea che le giravolte politiche di Melucci hanno aumentato l’instabilità. “Il suo passaggio da una coalizione all’altra ha creato confusione e ha minato la fiducia degli elettori,” aggiungono.
Futuro incerto per Taranto
La richiesta di dimissioni è vista come un passo necessario per riportare stabilità e fiducia a Taranto.
“Abbiamo bisogno di un’amministrazione che possa affrontare le sfide con serietà e competenza, rappresentando davvero gli interessi dei cittadini,” concludono i rappresentanti del M5S.
La situazione politica a Taranto è critica. Con Melucci in caduta libera nei sondaggi e sotto crescente pressione per dimettersi, il futuro della città è incerto.
I prossimi mesi saranno decisivi per determinare se Melucci, al quale va riconosciuto il merito di adattarsi a qualsiasi situazione pur di rimanere a galla, riuscirà a recuperare la fiducia dei cittadini o se sarà necessario un cambiamento di leadership.
“Taranto merita altro, e noi del M5S ci impegniamo a lavorare per un futuro migliore e più prospero per la nostra città,” concludono i rappresentanti del Movimento 5 Stelle.
Ma il 10 agosto non sembra lontano nemmeno per loro, anzi è iniziato con qualche mese d’anticipo