Agricoltori del sud protestano per il prezzo del pomodoro
Il Prezzo del Pomodoro è al centro di una controversia tra agricoltori e industria di trasformazione nel Centro-Sud Italia. Angelo Miano della CIA Capitanata denuncia che, nonostante l’accordo fissato a 150 euro/tonnellata per il tondo e 160 euro per il lungo, alcuni produttori industriali tentano di imporre prezzi più bassi.
La siccità e i crescenti costi di produzione aggravano la situazione, rendendo difficile l’irrigazione necessaria per le colture di pomodoro. Nel 2024, circa 31mila ettari sono stati dedicati alla coltivazione del pomodoro, un aumento rispetto ai 25mila ettari del 2023, ma le difficoltà sono aumentate, soprattutto per l’approvvigionamento irriguo e i costi. Lo studio del CREA evidenzia che i costi di produzione nel Centro-Sud sono significativamente più alti rispetto al Centro-Nord.
Gennaro Sicolo di CIA Puglia chiede il rispetto degli accordi per garantire l’equilibrio nella filiera e tutelare i produttori e i consumatori.