Sarà il capo della Polizia di Stato a presiedere domani a Brindisi il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza

A seguito della clamorosa rapina inscenata questa mattina ai danni di un furgone portavalori sulla superstrada fra Brindisi e Lecce, sarà Vittorio Pisani, capo della Polizia di Stato, a presiedere il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si terrà domattina presso la Prefettura di Brindisi, convocato dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
La presenza del vertice della polizia è stata annunciata dal deputato brindisino di Forza Italia Mauro D’Attis, che ha dichiarato: “L’assalto al portavalori di stamattina – afferma D’Attis – è un atto intollerabile che richiede l’immediata risposta dello Stato sia rispetto al fatto specifico sia rispetto alla lotta alla criminalità organizzata e alla mafia anche in termini di potenziamento dei presìdi di sicurezza sul territorio”.
L’assalto andato in scena stamane ha ricordato moltissimo, per le sue modalità di effettuazione, quelli realizzati dalla criminalità di Cerignola sul territorio di competenza. I banditi, almeno una decina secondo le ricostruzioni, hanno agito con estrema cura, pianificando ogni dettaglio della loro azione, tanto di attacco al furgone portavalori e a quello di scorta, quanto poi di fuga dalla zona.
Il furgone blindato portavalori della Btv – gruppo Battistoli, che viaggiava accompagnato da un mezzo di scorta da Brindisi a Lecce, al fine di distribuire presso un istituto bancario della città vari milioni di euro destinati al pagamento delle pensioni, è stato assaltato dai rapinatori all’altezza del Comune di Torchiarolo, quindi esattamente al confine fra le due province. Gli uomini della scorta sono stati aggrediti dai rapinatori, i quali hanno sparato vari colpi di revolver e li hanno costretti a scendere dai mezzi. A quel punto, utilizzando una carica esplosiva piazzata sotto il furgone blindato che conteneva il denaro, ne hanno fatto saltare il sistema di sicurezza. L’esplosione ha bruciato parte del denaro e ne ha fatto disperdere parte nei terreni circostanti, ma ha consentito comunque al gruppo criminale di portare via una cifra stimata attorno ai tre milioni di euro. Il denaro, tuttavia, potrebbe recare con sé l’inchiostro indelebile che l’apertura forzata della cassaforte dovrebbe far spargere sulle banconote sottratte.

I rapinatori, per garantirsi il tempo tecnico per svolgere l’azione e per fuggire dalla zona, hanno bloccato entrambi i sensi di marcia della superstrada con sette autovetture, presumibilmente rubate, alle quali è stato dato fuoco. Naturalmente, il traffico automobilistico è andato letteralmente in tilt, costretto a riversarsi sulle strade provinciali che congiungono i Comuni della zona, e la circolazione sulla Statale 613 è stata riattivata solo nel tardo pomeriggio.
Intervenendo sulla vicenda, Cataldo Demitri, segretario generale Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), mette in evidenza un aspetto importante: quello del grave rischio al quale le forze dell’ordine sono sottoposte in situazioni del genere. I gruppi armati che compiono azioni di questo tipo sanno infatti di dover agire nel più breve tempo possibile, non si curano perciò di utilizzare armi con un grande impatto, né di fare eventualmente delle vittime, pur di compiere con successo l’azione architettata.
«Dopo quello di Sassari assistiamo a distanza di poco tempo, a un altro increscioso episodio criminoso, questa volta in Puglia, sulla Brindisi Lecce, strada piuttosto trafficata, circostanza che ci fa pensare che solo per miracolo non si contano vittime».
«I malviventi hanno agito con esplosivo e mitragliette, fortunatamente i blindati hanno attutito i colpi e le guardie giurate sono rimaste illese. Oramai i criminali sono più equipaggiati delle forze dell’ordine. Non osiamo immaginare – dice Demitri – cosa sarebbe accaduto se su quell’intervento fossero intervenute pattuglie delle stazioni Carabinieri che, a differenza dell’aliquota radiomobile, non dispongono di mezzi blindati. Alla luce di questa crescente escalation criminale chiediamo in vista del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si terrà domani a Brindisi, che siano previste maggiori dotazioni idonee per gli operatori delle forze dell’ordine e che siano meglio equipaggiate anche le pattuglie delle stazioni carabinieri che, in caso di interventi pericolosi, vanno tutelate».