Condannati per speculazione sui prezzi delle mascherine

Durante la pandemia, i fratelli Canosino, rappresentanti delle società 3MC e Penta srl, hanno aumentato i prezzi delle mascherine Ffp2 e Ffp3 fino al 4.100%, portando il costo da 36 centesimi a oltre 12 euro per unità. Il Tribunale di Bari li ha condannati a un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa) per manovre speculative su merci, riconoscendo «evidente l’abuso» delle loro pratiche.
Tuttavia, sono stati assolti dall’accusa di aver causato la rarefazione delle mascherine. Altri tre imputati sono stati assolti perché i rincari applicati erano considerati giustificati dalle dinamiche di mercato. Il caso ha sollevato sconcerto e interrogativi sulla regolamentazione dei prezzi in emergenza.