Agricoltura Puglia: aumenti dei costi di produzione

L’agricoltura pugliese sta affrontando una situazione critica con l’aumento continuo dei costi di produzione. La Coldiretti Puglia, in collaborazione con la Banca d’Italia, ha confermato che i costi di produzione nei campi continuano a crescere, mettendo a rischio la sostenibilità delle attività agricole nella regione. Secondo i dati preliminari dell’Istat, nel 2023 si è registrata una crescita dei costi, seppur con minore intensità rispetto al 2022.
Nonostante le avversità climatiche e un contesto internazionale complesso, l’agroalimentare pugliese ha visto un aumento del 24% della Produzione Lorda Vendibile, sfiorando i 4 miliardi di euro. Questo risultato è stato raggiunto grazie alle eccellenti performance del settore olivicolo e oleario e dell’ortofrutta, che hanno compensato la perdita del 34% in quantità di produzione.
Il settore olivicolo ha mostrato un incremento del 50% nella raccolta delle olive rispetto all’anno precedente, contrastando il trend negativo a livello nazionale e mondiale. Questo ha portato a un aumento dei prezzi dell’olio extravergine del 49,3%. Anche l’ortofrutta ha registrato buoni risultati, con un aumento del valore dell’uva da tavola, nonostante il calo delle quantità. Tuttavia, la riduzione delle quantità prodotte ha fatto sì che i prezzi medi in campagna siano migliorati rispetto agli anni precedenti.
Al contrario, il settore vitivinicolo ha sofferto pesantemente a causa degli eventi climatici estremi e degli attacchi di peronospora. La vendemmia del 2023 ha visto un crollo medio del 32% nelle quantità, con punte del 90% in alcune aree. Inoltre, l’aumento del costo del vetro per le bottiglie ha raggiunto il 58% in 18 mesi, minacciando la competitività del vino italiano sia a livello nazionale che internazionale.
In questo contesto, Coldiretti Puglia sottolinea l’importanza di aumentare i fondi destinati all’agroalimentare nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per sostenere l’intera filiera. Solo con un adeguato supporto finanziario sarà possibile garantire la sostenibilità del settore e una distribuzione più equa del valore dal produttore al consumatore.