Pubblicità occulta: a San Severo evasi oltre 2,5 milioni

Nelle tranquille vie di San Severo, si nascondeva una realtà ben più movimentata di quanto si potesse immaginare. La Guardia di Finanza ha recentemente scoperto un’evasione fiscale da record: un’agenzia pubblicitaria locale ha omesso di dichiarare al fisco oltre 2,5 milioni di euro di reddito. La notizia ha sollevato un polverone non indifferente, portando alla luce pratiche di occultamento degne del miglior mago.
Tutto è iniziato con una serie di analisi di rischio che hanno fatto drizzare le antenne agli investigatori. Le dichiarazioni fiscali dell’agenzia pubblicitaria presentavano anomalie talmente evidenti che neanche un cieco avrebbe potuto ignorarle. Così, la Guardia di Finanza ha deciso di vederci chiaro, scoprendo che, negli ultimi quattro anni, la società aveva sistematicamente evitato di tenere libri e registri obbligatori. Un dettaglio non proprio trascurabile.
L’indagine ha rivelato un buco nero di ricavi nascosti per un totale di 2 milioni 552 mila euro. Immaginate di trovare un tesoro sepolto in giardino: ecco, l’effetto sorpresa per gli agenti deve essere stato simile. Ma se il bottino è stato dissotterrato, le sorprese non sono finite. Le indagini continuano per svelare ogni dettaglio di questa vicenda e per assicurarsi che il fisco possa recuperare il dovuto.
Come è possibile che una simile somma sia passata inosservata per così tanto tempo? E cosa succederà ora ai responsabili di questo ingente buco fiscale? Mentre la Guardia di Finanza prosegue il suo lavoro, una cosa è certa: a San Severo, da oggi, la pubblicità non è più solo quella sui cartelloni, ma anche quella sulle pagine dei giornali.