Odissea nei cieli: giovani pugliesi bloccati tra Zurigo e Ginevra

La disavventura di un gruppo di viaggiatori: ritardi, atterraggi d’emergenza e notte in aeroporto
Una serie di disavventure ha colpito un gruppo di giovani pugliesi, tra cui un tarantino, che stavano rientrando a casa dopo un viaggio, trasformando il loro volo di ritorno in un’odissea tra ritardi, atterraggi d’emergenza e una notte in aeroporto senza assistenza.
Tutto ha avuto inizio con il volo Swiss Air LX1722, partito da Zurigo con destinazione Brindisi, il quale è decollato con oltre mezz’ora di ritardo. Dopo circa un’ora di volo, l’aereo ha dovuto fare ritorno a Zurigo per un atterraggio d’emergenza a causa di un guasto elettronico.
Uno dei passeggeri, racconta: “È stato un incubo. Dopo essere tornati a Zurigo, ci è stato dato un buono pasto e la promessa di un volo per il mattino seguente da Ginevra a Brindisi. Ci hanno rassicurato dicendo che avremmo passato la notte in un albergo.”
Le disavventure, però, erano appena iniziate. Il volo LX1818 da Zurigo a Ginevra, programmato per le 22:45, è partito in ritardo, e il gruppo è arrivato a Ginevra intorno a mezzanotte e mezza. “Quando siamo giunti a Ginevra, l’aeroporto era deserto. Nessuno della Swiss Air era lì ad aspettarci per portarci in albergo. Le macchine per il cibo e l’acqua erano vuote, e tutti i negozi chiusi. Non ci restava che dormire per terra senza assistenza”, continua il racconto.
La notte trascorsa in quelle condizioni è stata dura e piena di disagio. Lo sfortunato viaggiatore, visibilmente stanco e amareggiato, racconta: “Abbiamo provato a chiamare i numeri per l’assistenza, ma non c’era alcun supporto disponibile. Ogni ufficio a cui ci rivolgevamo rispondeva che la questione non dipendeva da loro.”
L’odissea si è conclusa il giorno seguente, quando il gruppo ha finalmente preso il volo LX1700 da Ginevra a Brindisi, che è partito con 20 minuti di ritardo. “È stato un viaggio infernale, durato quasi 20 ore più del previsto. Ci sentiamo trattati in modo disumano”, conclude.
La vicenda ha sollevato molte polemiche riguardo alla gestione dei passeggeri da parte di Swiss Air. Uno di questi sfortunati ha scritto una lettera alla compagnia aerea esprimendo la sua estrema insoddisfazione e chiedendo un indennizzo adeguato per i disagi subiti, richiamando l’attenzione sul mancato rispetto del Regolamento Comunitario Europeo che garantisce assistenza ai passeggeri in caso di ritardi prolungati e cancellazioni. “È vergognoso che non sia stata considerata la possibilità di far atterrare l’aereo in un altro aeroporto più vicino per poi proseguire con un altro mezzo”.
La storia di questi giovani viaggiatori è un chiaro esempio di come la mancata assistenza e la cattiva gestione possano trasformare un semplice volo di ritorno in un’odissea da incubo.