Monitoraggio cinghiali nel tarantino: l’attuazione del Priu
Quando si parla di emergenza cinghiali nel Tarantino, si fa riferimento a un problema che tocca la sicurezza e la vivibilità quotidiana dei cittadini. Le autorità locali hanno recentemente sollevato l’argomento chiedendo chiarimenti agli uffici regionali competenti sull’attuazione del Piano Regionale di Interventi Urgenti (Priu). Il Priu, aggiornato di recente, mira a gestire e prevenire la diffusione della peste suina africana, un’emergenza sanitaria che si aggiunge a quella dei danni e dei pericoli causati dai cinghiali.
Secondo i dati, dei 29 comuni della provincia di Taranto, sei sono a rischio nullo, 14 a rischio basso, sei a rischio medio (tra cui Castellaneta e Ginosa), due a rischio alto (Mottola e Laterza) e uno fuori range (Martina Franca). A ogni comune è stato assegnato un obiettivo di prelievo di cinghiali, con numeri specifici per il selecontrollo.
La questione è particolarmente sentita in zone come Ginosa, dove la presenza di cinghiali in prossimità di abitazioni, garage e persino asili crea timori tra i cittadini. Le segnalazioni sono in aumento e i residenti sono sempre più preoccupati per la propria sicurezza e libertà di movimento. I cinghiali, infatti, rappresentano non solo un pericolo per la sicurezza stradale, con incidenti che possono risultare fatali, ma anche un serio problema per la vivibilità delle aree urbane e rurali.
Il 29 maggio, durante una riunione in Regione con i referenti del Gruppo Operativo Territoriale (Got) della Provincia di Taranto, si è concordato sulla necessità di pianificare azioni mirate, coinvolgendo tutti gli enti interessati. Sono già stati installati sistemi di cattura a Castellaneta Marina e Pineta Regina di Ginosa Marina. Le procedure di abbattimento, che comprendono l’uso di bioregolatori, sono in corso in collaborazione con la Polizia Municipale, Provinciale e le Forze dell’Ordine.
“Ringraziamo gli uffici per le risposte fornite”, hanno dichiarato le autorità locali. “È fondamentale affrontare questa situazione con urgenza. Continueremo a monitorare l’attuazione del Priu e a richiedere aggiornamenti costanti”.
L’emergenza cinghiali nel Tarantino rimane un tema scottante, che necessita di interventi rapidi e decisi per tutelare la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini. Con il Priu, le autorità sperano di riportare la situazione sotto controllo, ma il percorso è ancora lungo e richiede l’impegno di tutte le parti coinvolte.