Ruvo di Puglia: assalto al bancomat in centro
Ancora una volta, la tranquilla cittadina di Ruvo di Puglia si trova al centro di un colpo degno di un film d’azione. La scorsa notte, lo sportello bancomat della filiale del Monte dei Paschi di Siena, situato lungo il centralissimo corso Giovanni Jatta, è stato preso d’assalto da quattro uomini incappucciati.
La tecnica utilizzata dai ladri è stata quella ormai nota della “marmotta”, un esplosivo inserito nella fessura dello sportello atm e poi fatto esplodere. L’esplosione ha scosso la notte ruvese, svegliando i residenti della zona che hanno udito il fragore e visto i bagliori. Alcuni testimoni oculari hanno raccontato di aver visto i quattro uomini scappare a bordo di un’auto scura di grossa cilindrata, con il bottino ancora da quantificare.
Sul luogo dell’incidente sono prontamente intervenuti i carabinieri della stazione locale e i vigili del fuoco del distaccamento di Corato. Le indagini sono già in corso, ma non sarà facile identificare i colpevoli dato che agivano con il volto coperto.
Questo episodio ricorda tristemente un altro assalto avvenuto nella stessa filiale appena tre anni fa. Lo scorso anno, un uomo ritenuto responsabile di quell’attacco fu arrestato, ma sembra che la lezione non sia bastata ai malviventi per desistere dai loro piani criminosi.
Il metodo della marmotta, purtroppo, continua a essere uno dei preferiti dai ladri di bancomat per la sua efficacia. L’esplosivo utilizzato riesce a provocare danni significativi allo sportello, permettendo ai banditi di accedere al denaro in tempi rapidi. Tuttavia, questo tipo di attacchi comporta anche rischi notevoli per la sicurezza pubblica, come dimostra il fragore che ha svegliato la cittadina la scorsa notte.
Le autorità locali stanno intensificando le misure di sicurezza e invitano i cittadini a segnalare qualsiasi attività sospetta. La speranza è che, grazie alla collaborazione della comunità e all’impegno delle forze dell’ordine, si possa mettere fine a questa sequenza di atti criminosi che stanno turbando la tranquillità di Ruvo di Puglia.