Taranto: incendio nell’Istituto Vico-De Carolis

L’incendio a Taranto, avvenuto nel tardo pomeriggio del 19 giugno 2024, ha colpito l’istituto comprensivo Vico-De Carolis in via Angeli Custodi, situato nel quartiere Tamburi. Una colonna di fumo nero si è levata nel cielo, visibile anche a chilometri di distanza, seminando paura tra i residenti.

Nonostante il panico iniziale, fortunatamente non si registrano feriti. L’edificio era infatti vuoto al momento dell’incendio, evitando così una potenziale tragedia. Le squadre dei Vigili del Fuoco sono intervenute prontamente con due autobotti, riuscendo a domare le fiamme e a bonificare l’area circostante.

Sul luogo del sinistro sono accorsi anche i carabinieri e la polizia locale per mettere in sicurezza la zona e coordinare le operazioni di emergenza. L’Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente, è stata allertata per monitorare il livello di emissioni e verificare l’eventuale presenza di sostanze tossiche nell’aria.

La guaina che rivestiva il tetto dell’istituto sembra essere stata la principale vittima delle fiamme, ma fortunatamente il danno è stato circoscritto. Intanto, sui social network, i video realizzati dai passanti hanno rapidamente fatto il giro del web, diventando virali e accendendo ulteriormente l’attenzione sull’evento.

Attualmente sono in corso accertamenti per determinare l’origine del rogo. Non si esclude nessuna ipotesi, dal corto circuito ad un atto vandalico. Gli investigatori stanno esaminando ogni dettaglio per fare chiarezza su quanto accaduto.

L’incendio a Taranto è un episodio che ha messo a dura prova la comunità locale, ma la prontezza degli interventi ha permesso di evitare il peggio. La scuola, punto di riferimento per molti studenti e famiglie, sarà oggetto di una valutazione dettagliata per determinare i danni subiti e programmare gli interventi necessari per il ripristino delle attività didattiche.

La reazione della cittadinanza, unita e solidale, è stata fondamentale nel gestire l’emergenza. Le autorità locali, insieme ai tecnici dell’Arpa, continueranno a monitorare la situazione per garantire la sicurezza e la salute dei residenti.