Barbiere trovato morto nel suo salone a Canosa di Puglia
Un triste evento che ha scosso la comunità di Canosa di Puglia. Un uomo di 37 anni, di professione barbiere, è stato rinvenuto senza vita dai genitori, preoccupati perché non lo avevano visto tornare a casa per tutta la giornata.
L’allarme è scattato ieri sera quando i genitori della vittima hanno deciso di recarsi al salone del figlio, insospettiti dalla sua prolungata assenza. Purtroppo, una volta giunti sul posto, hanno fatto la tragica scoperta: il loro figlio giaceva privo di sensi. Subito sono stati chiamati i soccorsi e la Polizia, ma per il giovane non c’era più nulla da fare.
Il primo esame sul cadavere ha escluso segni di collutazioni o azioni violente, orientando gli inquirenti verso l’ipotesi di un infarto causato da un’overdose di eroina. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, che hanno potuto solo constatare il decesso.
Questa tragedia ha colpito duramente la cittadina di Canosa di Puglia, dove il barbiere era molto conosciuto e apprezzato per la sua professionalità e il suo spirito allegro. Molti clienti e amici hanno espresso il loro cordoglio sui social, ricordando il giovane come una persona sempre disponibile e con una grande passione per il suo lavoro.
La Polizia ha avviato le indagini per chiarire le circostanze della morte. Saranno effettuati ulteriori esami tossicologici per confermare la presenza di sostanze stupefacenti nel corpo della vittima. Nel frattempo, la comunità si stringe attorno alla famiglia del barbiere, offrendo supporto e solidarietà in questo momento di dolore.
Il fenomeno delle overdose, purtroppo, non è nuovo nella nostra regione, e questo ennesimo episodio riaccende i riflettori sulla necessità di interventi più efficaci per contrastare il consumo di droghe.
Una vita spezzata troppo presto, forse per una tragica dipendenza, che lancia un grido d’allarme su una piaga sociale che non possiamo più ignorare.