Le avventure delle first ladies: tra trulli, ceramiche e… capocollo

Le illustri consorti in missione tra trulli e ceramiche

L’ineffabile corte delle consorti (ed anche un consorte) dei potenti del mondo si è concessa un’escursione che avrebbe fatto invidia alle migliori gite scolastiche.
L’itinerario prevedeva Grottaglie, la città delle ceramiche, Alberobello con i suoi trulli e Martina Franca, famosa per il suo capocollo e il ,,, barocco.
Come sempre, nulla è andato come previsto, ma in fondo, chi se lo aspettava?
Grottaglie: un museo a cielo aperto (ma senza acquisti)
Grottaglie, nota per le sue ceramiche, ha accolto le first ladies con il suo pittoresco quartiere delle botteghe artigiane.
Un vero e proprio museo a cielo aperto. Peccato che le nostre illustri visitatrici abbiano deciso di fare solo window shopping.
Nessun acquisto, solo qualche sguardo incuriosito e molti sorrisi di circostanza. Ma, si sa, l’economia locale si risolleva anche con un po’ di pubblicità gratuita.
Alberobello: gnocchi esotici e trulli da cartolina
Ecco poi la tappa ad Alberobello. I trulli, con la loro architettura unica, hanno catturato l’attenzione delle consorti.
Ma la vera sorpresa è stata il pranzo al ristorante Casanova di Ignazio Spinetti. Gnocchi di pane raffermo e olive, una prelibatezza che ha lasciato tutti a bocca aperta (e piena). In fondo, chi avrebbe mai pensato che il pane raffermo potesse essere così chic?
Il menù di Casanova: capocollo e altre prelibatezze

Il menù di Ignazio Spinetti non ha deluso. Burrate, focaccia, timballo di cicoria e, naturalmente, il celebre capocollo di Martina Franca hanno fatto la loro parte.
Le poche first ladies interventute ed il consorte di una celebrità, abituati ai piatti gourmet, hanno scoperto che la semplicità può essere altrettanto raffinata. Un trionfo per la cucina pugliese e per lo chef che ha conquistato i palati più esigenti.
Martina Franca: un viaggio nel tempo con la Sud Est


Il viaggio è proseguito con una vecchia locomotiva della Sud Est verso Martina Franca che tutti i martinesi hanno sperato che giungesse a destinazione prima che facesse notte o temuto si fermasse come spesso avviene.
Un tuffo nel passato che ha aggiunto un tocco di avventura alla giornata. Nonostante il ritardo (mai quanto quello dei pendolari e degli automobilisti che attendono ore ed ore davanti alla sbarra chiusa in attesa che passi il treno), gli illustri visitatori sono giunti sani e salvi.
Gli ospiti illustri, pochi ma buoni
Tra gli illustri ospiti, Heiko von der Leyen, Amèlie Derbaudrenghien (moglie del presidente del Consiglio Europeo Charles Michel), Britta Ernst (moglie del cancelliere tedesco Olaf Scholz), Ritu Banga (moglie del presidente della Banca Mondiale Ajay Banga) e Yuko Kishida (moglie del premier giapponese Fumio Kishida)

L’arrivo è stato accolto con entusiasmo dal sindaco Gianfranco Palmisano in giacca e cravatta, la fascia tricolore ed un accattivante sorriso a trentadue denti, eletto da appena due anni.
Il Sindaco ha avuto il privilegio mai capitato a nessuno dei suoi predecessori di ospitare le consorte di alcuni leader mondiali.
In passato, quando il Sindaco era il compianto Franco Punzi, Martina Franca ha anche ospitato il presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini, Papa Giovanni Paolo II e François Mitterrand presidente della Repubblica di Francia
Tornando alla gita, Piazza Roma, solitamente tranquilla, si è trasformata in una zona blindata con reparti antisommossa, polizia, carabinieri, artificieri ecc. ecc.

La sicurezza era così tale che per un attimo si è pensato che stessero girando una scena di “Mission Impossible” piuttosto che accogliere delle ladies (in poche le first)
A fare da cornice a questa parata di forze dell’ordine, c’erano i turisti, ignari di tutto, che passeggiavano per i fatti loro.
Visita al Palazzo Ducale: tra storia e turisti ignari

A Martina Franca, la visita al Palazzo Ducale è stata la ciliegina sulla torta.
Stanze affrescate e antichi mobili hanno impressionato le visitatrici, mentre i turisti ignari si aggiravano per piazza Roma, con gli abitanti locali che osservavano curiosi la parata di dignitari.
Un giorno da ricordare (o forse no)
Cosa ricorderanno le consorti di alcuni (pochi) grandi della terra? Che la Puglia è bella, Martina Franca un gioiellino, i trulli di Alberobello unici al mondo e le ceramiche di Franco Fasano i capolavori di Grottaglie.
Ma, soprattutto, che un tour tra ceramiche, gnocchi e capocollo può trasformarsi in una vera avventura.
Finalmente sono finite le ordinanze che erano diventate un incubo per i martinesi
La vita a Martina Franca può finalmente riprendere, con le attività che sperano in un indennizzo per le chiusure forzate. Speriamo che le nostre illustri visitatrici si ricordino di questi luoghi e che il nome di Martina Franca, Alberobello e Grottaglie riecheggino nei palazzi del potere.
Per ora, non ci resta che aspettare e vedere se il turismo ne trarrà qualche beneficio. Ma una cosa è certa: la Valle d’Itria, con i suoi trulli, le sue ceramiche e il suo capocollo, ha guadagnato un piccolo posto nel cuore del G7. Anche se solo per un giorno.