Intervista esclusiva a Hilal Altinbilek, la Zuleyha di Terra Amara sogna di lavorare in Italia con Ferzan Özpetek

Intervista esclusiva a Hilal Altinbilek, la Zuleyha di Terra amara sogna di lavorare in Italia con Ferzan Özpetek L’anno 2022 rappresenta la culla di un importante avvenimento per i telespettatori: arriva in Italia Terra amara.
Terra amara ha rappresentato una vera e propria rivoluzione poiché, gli spettatori hanno acquisito un potere a cui non hanno mai avuto accesso prima: non sono stati i dirigenti delle stazioni televisive a decidere cosa il pubblico dovesse vedere, ma i possessori del telecomando hanno fatto una scelta. Hanno scelto Terra amara.

In una nuova era governata dalla libera scelta dei canali televisivi, i telespettatori hanno decretato le sorti della serie turca Terra amara, semplicemente decidendo di guardarlo.
Uno degli ultimi traguardi raggiunti dall’ammiraglia Mediaset, è stata la serie TV Terra amara, in grado di consentire alle persone di diventare un pubblico sempre attivo e presente.
Tutti i passi compiuti sono stati diretti unicamente verso il perfezionamento di una delle serie televisive più apprezzate dai telespettatori: perdersi tra contenuti audiovisivi di intrattenimento, assumendo un ruolo importante nella vita quotidiana delle persone. Terra amara è diventata qualcosa in grado di influenzarle.

È ormai quindi indiscutibile il fatto della scalata mediatica della serie televisiva turca più amata dagli italiani, volta al termine sabato 8 giugno 2024.
L’attrice Hilal Altinbilek che ha interpretato Zuleyha in Terra Amara è giunta in Italia per raccontarci il successo e la scalata mediatica della soap turca.
Hilal Terra Amara ha registrato record di ascolti, avrebbe mai immaginato potesse raggiungere anche in Italia un successo così sorprendente?
La drammaticità delle storie d’amore piace al pubblico, soprattutto alle donne che si immedesimano nei personaggi e si rispecchiano nelle storie di vita quotidiana dei loro amori tormentati. Il mio spiccato senso di giustizia all’interno della serie TV, la gentilezza, e la resilienza ha incollato le donne alla TV.

Un amore tormentato, un modo diretto e allo stesso tempo labirintico, la storia di Zuleyha e Ylmas attraverso le linee temporali del loro incontro e del presente, con un montaggio alternato che comincia dalla prima scena, quella in cui i due percorrono le loro esistenze contemporanee ma stanno per separarsi. Passato e presente si fondono continuamente a formare la linea ininterrotta del rapporto fra i due protagonisti dal fato avverso.
Non c’è nulla di scontato e allo stesso tempo è tutto molto riconoscibile, per chi abbia amato e perduto e forse ritrovato. Merito di una sceneggiatura eccellente firmata a quattro mani da Faruk Teber, Murat Saraçoglu, Evren Karabiyik Günaydin.

Chi è Hilal Altinbilek?
Ho 33 anni, sono un’attrice e modella di origini croate da parte di madre e kosovare da parte di padre. Durante le scuole elementari ho iniziato a recitare presso il teatro Contemporary Drama Ensemble di Smirne in Turchia.
Mi sono laureata in Economia aziendale all’Università di Ege.
Successivamente ho partecipato ad un concorso di bellezza ed ho collaborato come modella per diversi marchi tra cui Cosmopolitan, In Style, Alfa Beta, Alem e Vogue. Nel 2009 e nel 2010 ho iniziato a studiare recitazione presso il Müjdat Gezen Art Center (MSM) Actor Studio di Istanbul.
Oltre a Terra Amara quali altre esperienze lavorative hanno contribuito alla sua crescita professionale e personale?
Nel 2011 ho fatto la mia prima apparizione come attrice con il ruolo di İrem nella serie quotidiana in onda su Fox Derin Sulaa e dal 2013 al 2016 sono stata scelta per interpretare il ruolo di Özlem Şamverdi nella serie in onda su Fox Karagül. Nel 2016 ha interpretato il ruolo di Nil nella serie in onda su Kanal D Love of My Life (Hayatımın Aşkı).
Nel 2018 ha ricoperto il ruolo di Yeşim nel film Çocuklar Sana Emanet diretto da Cagan Irmak, accanto all’attore Engin Akyüreke.
Dal 2018 al 2022 sono stata scelta per interpretare il ruolo della protagonista Züleyha Altun nella serie in Terra amara “Bir Zamanlar Çukurova“, insieme agli attori Ugur Gumes, Murat Unalmis, Vahide percin, Karem Alisik, Melike Ipek Yalova, Furkan Palali, Hande Soral, İbrahim Çelikkol.

Hilal com’è riuscita a conquistare e mantenere alta la fiducia del pubblico?
Non ho fatto assolutamente nulla, sono stata semplicemente me stessa. L’umiltà è il «precursore» dell’amore. L’umiltà ha la forza di condurre ad esso. Noi attori veicoliamo messaggi ed interpretiamo personaggi e storie sempre diverse. Per me l’umiltà, nel mio mestiere, è la qualità più importante.
Hilal sono curiosa di conoscere cosa pensa delle varie esperienze che ha fatto, come si è trovata e che tipo di difficoltà ha avuto?
Uno dei problemi di noi attori è quello di sfuggire dai cliché, i cliché sono quelli che gli altri ti attribuiscono, un attore può essere dotato di un certo talento, ed è già una fortuna se si parla di talento. Il mio sforzo è sempre stato quello di sfuggire a questa catalogazione e migliorarmi sempre più.
Lei ha interpretato la protagonista principale della soap più amata in Italia, com’è riuscita ad entrare nel personaggio?
Io non entro nel personaggio, questo veramente va un pò precisato, non credo, io cammino accanto, non sono molto ideologica nella recitazione.
Bisogna essere molto elastici, molto pronti a cambiare e modificare. L’unica cosa che si deve inseguire è la sincerità, che non è naturalezza, è la sincerità di quello che si sta facendo.
Io vado sempre alla ricerca di una sceneggiatura e quando leggo la sceneggiatura a volte succede che un personaggio mi prende così tanto che, decido di recitare quel ruolo. Quindi la scelta del ruolo non precede la sceneggiatura ma segue la stessa.
Hilal le piacerebbe lavorare in Italia?
Mi piacerebbe tanto lavorare in Italia perché è una terra accogliente. Mi piacerebbe tornare e lavorare con il regista che seguo ed amo molto Ozpetek. Spero di viaggiare molto anche quest’anno per lavoro e poi chissà…
Oltre Milano quali città ha visitato in Italia?
Ho subito il fascino di Roma e Firenze, anche la città dei Sassi-Matera è bellissima. Non ho avuto modo e tempo di visitare la bellissima Puglia. Vorrei aver visitato più città.
In estate mi piacerebbe fare un bel giro dell’Italia e scoprire altri luoghi che non ho ancora avuto il tempo di visitare.
Hilal, nonostante lei sia turca, sto realizzando questa intervista completamente in italiano. Lei non lo parla bene, sappiamo che ama il nostro Paese. Cosa porta nel cuore maggiormente della sua permanenza in Italia?
Qualunque cosa! Le persone, l’architettura, i paesaggi, ma soprattutto il cibo! Credo che l’Italia e la Turchia siano due popoli molti simili, entrambi mediterranei.
Ci sono attualmente nuovi progetti in cantiere? La rivedremo prossimamente ancora protagonista?
Si, in questo momento in Turchia sto lavorando ad una nuova serie tv “My Wonderful life” di cui sono la protagonista, ma con un ruolo decisamente diverso dalla Zuleyha interpretato in Terra amara.
La I puntata è andata in onda in Turchia mercoledì 5 giugno, mentre in Italia, arriverà il prossimo anno.
E’ una serie con caratteri gioiosi ma c’è anche una venatura di umorismo nero, a differenza di “Terra amara” che ha aspetti molto più drammatici.
Pertanto sono molto curiosa di conoscere la reazione del pubblico quando mi vedrà in un ruolo completamente diverso da quello che ho interpretato in “Terra amara”.
Come ogni attore che si rispetti, bisogna farsi vedere al pubblico in ruoli sempre differenti.
Quali sono i valori più importanti nella sua vita ed a cosa non rinuncerebbe mai?
Alla sincerità, aborro le persone ipocrite. Sono una persona disarmata nel modo di pormi. Sono sincera, onesta, reale, senza filtri. È l’unico modo che conosco per vivere.
Hilal la ringraziamo per aver risposto alle nostre domande. Un sentito e corale ringraziamento per la sua brillante carriera da parte di tutta la redazione di Puglia Press.
Grazie a voi! Volevo anche ringraziare il sostegno del pubblico italiano che mi ha seguito e spero continui a seguirmi. L’amore che ricevo è incredibile.
Auspico presto di poter visitare il vostro Paese e spero che sia a causa di una produzione italiana!