Grano turco sotto controllo: Coldiretti protesta al porto di Bari
Gli agricoltori di Coldiretti stanno presidiando ad oltranza il porto di Bari, dopo i controlli delle forze dell’ordine sulla nave ‘fantasma’ carica di grano turco. Coldiretti Puglia segnala la necessità di fermare le importazioni sleali.
La nave fantasma con il suo carico di 26mila tonnellate di grano turco è arrivata al porto di Bari, ma gli agricoltori di Coldiretti non ci stanno. La Coldiretti Puglia ha infatti organizzato un presidio ad oltranza per protestare contro l’arrivo di questa nave, già respinta dalla Tunisia, e contro le importazioni di grano non regolamentate.
La nave Alma, battente bandiera maltese, è stata sottoposta a controlli rigorosi dalle forze dell’ordine dopo un blitz in mare aperto. Coldiretti Puglia sostiene che queste importazioni siano una minaccia per la salute pubblica e per l’economia agricola locale, poiché non rispettano gli stessi standard ambientali, sanitari e lavorativi previsti per i prodotti interni dell’Unione Europea.
Il fenomeno delle importazioni di grano dai Paesi extracomunitari sta aumentando a ritmi vertiginosi: nel 2023, le importazioni dalla Turchia sono aumentate dell’800%, dalla Russia del 1000% e dal Kazakistan del 170%. Solo nei primi due mesi del 2024, dalla Turchia sono stati importati quasi 35 milioni di chili di frumento duro, un quantitativo quasi pari a quello registrato in tutto il 2022. Le importazioni di grano dal Canada sono cresciute del 47%, con preoccupazioni legate all’uso di glifosato, vietato a livello nazionale ma presente nei prodotti importati, mettendo a rischio la salute dei cittadini e, in particolare, delle mamme in allattamento.
Coldiretti Puglia chiede l’introduzione del principio di reciprocità per garantire che tutti i prodotti importati rispettino gli stessi standard europei. Solo così si potrà evitare una concorrenza sleale che danneggia le imprese agricole locali e mette a rischio la salute dei consumatori.
La nave fantasma al porto di Bari rappresenta un punto critico per l’agricoltura italiana e la salute pubblica. Coldiretti Puglia continuerà la sua protesta finché non saranno presi provvedimenti concreti per fermare le importazioni sleali e garantire il rispetto degli standard europei per tutti i prodotti.