Droga e mafia: scoperta alleanza tra mafia foggiana e banda della Magliana
Droga e mafia sono le protagoniste dell’ultima operazione dei Carabinieri di Roma. Ventisette persone sono state arrestate, tra cui undici finite in carcere e sedici agli arresti domiciliari. Tra i fermati, spiccano due foggiani che facevano parte di un’organizzazione criminale guidata da Marcello Colafigli, uno dei fondatori della famigerata banda della Magliana.
La mafia foggiana, insieme a varie altre organizzazioni criminali, ha partecipato a un vasto traffico internazionale di droga, rapine ed estorsioni. L’operazione ha interessato le province di Roma, Viterbo, Napoli e Foggia, coinvolgendo numerosi affiliati. Le indagini, avviate nel 2020 dai Carabinieri di Roma e coordinate dalla direzione distrettuale antimafia della capitale, hanno svelato i legami del gruppo con la ndrangheta, camorra, mafia albanese e un cartello narcos sudamericano.
La mafia foggiana ha giocato un ruolo cruciale nell’acquisto di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti da Spagna e Colombia. Marcello Colafigli, nonostante fosse detenuto in regime di semilibertà, riusciva a guidare l’organizzazione grazie ai suoi contatti e alla sua influenza. La sinergia tra la mafia foggiana e la banda della Magliana rappresenta un inquietante esempio di come le vecchie e nuove generazioni di criminali collaborino nel perpetrare attività illecite.
L’operazione dei Carabinieri ha portato alla luce un complesso sistema di traffico di droga che non si limitava solo all’Italia, ma si estendeva a livello internazionale. La collaborazione tra mafia foggiana, ndrangheta, camorra e narcos sudamericani ha permesso di instaurare una rete efficiente e pericolosa. I carabinieri hanno sequestrato quantità ingenti di droga, documenti e denaro contante, colpendo duramente l’organizzazione.
Droga e mafia continuano a rappresentare una minaccia significativa per la sicurezza pubblica. Le recenti operazioni dimostrano l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare queste attività criminali. Tuttavia, la presenza della mafia foggiana e della banda della Magliana sottolinea la necessità di mantenere alta la guardia e di continuare a lavorare per smantellare queste reti criminali.