Bari accoglie 71 nuovi medici: assistenza primaria potenziata all’85%
In un’epoca in cui l’accesso alla sanità è cruciale, la notizia dell’arrivo di 71 nuovi medici ASL Bari è un respiro di sollievo per la popolazione locale. Con questa integrazione, l’ASL di Bari raggiunge una copertura dell’85% delle zone carenti di assistenza primaria, superando di gran lunga la media nazionale del 74%.
Un risultato oltre la media nazionale
Secondo l’ultimo report di Agenas sulla Medicina generale, pubblicato il 24 luglio 2023, il rapporto tra medici in entrata e in uscita in Italia è in bilico. Infatti, la percentuale di medici attivi rispetto a quelli in pensionamento entro il 2025 si attesta solo al 74%. Ecco perché il dato della ASL di Bari, con la sua copertura dell’85%, rappresenta un traguardo significativo e confortante per la comunità locale.
Bari: un esempio di eccellenza
Nella città di Bari, sono stati assegnati 28 incarichi su 29, garantendo l’assistenza della Medicina generale in oltre il 90% dei quartieri, inclusa la frazione di Loseto. Questo ha risolto il timore degli abitanti di rimanere senza un medico dopo il pensionamento del precedente dottore.
Procedura di insediamento
L’Ufficio Personale Convenzionato della ASL, in collaborazione con i Direttori dei Distretti Socio Sanitari, sta accelerando le fasi di insediamento dei 71 nuovi medici ASL Bari. Una volta completato l’iter previsto dalla convenzione ACN (Accordo Collettivo Nazionale), i medici potranno aprire i loro studi. Per le poche zone ancora scoperte, saranno attivate ulteriori procedure previste dall’accordo nazionale della Medicina generale.
Il futuro della sanità locale
Con l’arrivo dei nuovi medici ASL Bari, si prospetta un miglioramento significativo nella qualità dell’assistenza sanitaria. L’85% di copertura delle zone carenti di assistenza primaria rappresenta non solo un numero, ma una garanzia di salute e benessere per migliaia di cittadini.