Andria: 63enne investe 14enne in bici e fugge, denunciato
“Andria: 63enne investe 14enne in bici e fugge, denunciato” è la frase chiave che riassume l’incidente avvenuto il mese scorso nella cittadina pugliese. Un episodio che ha sollevato preoccupazione e indignazione tra i residenti.
L’incidente e la fuga
Era la mattina del 4 aprile quando un ragazzo di 14 anni, in sella alla sua bici elettrica, stava andando a scuola. Improvvisamente, è stato travolto da un’auto in via Venezia Giulia, alla periferia di Andria. Il conducente, un uomo di 63 anni, non si è fermato a prestare soccorso, preferendo dileguarsi rapidamente.
La fuga non è durata a lungo. Grazie alla collaborazione dei testimoni e all’analisi delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, le autorità sono riuscite a risalire all’identità del colpevole. L’uomo è stato denunciato per fuga e omissione di soccorso, accuse gravi che potrebbero costargli caro.
La vittima
Fortunatamente, il giovane studente non ha riportato ferite gravi. Tuttavia, lo shock dell’incidente e la successiva fuga del responsabile hanno lasciato il segno su di lui e sulla sua famiglia. Il gesto del 63enne ha destato non poco sdegno tra i cittadini di Andria, che hanno espresso solidarietà alla vittima e alla sua famiglia.
Le indagini
Le indagini, condotte dagli agenti della polizia locale, sono state rapide ed efficaci. Ascoltare i testimoni è stato fondamentale, così come l’uso della tecnologia di sorveglianza urbana, che ha permesso di raccogliere prove decisive per identificare l’autore del misfatto.
L’episodio ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine. La comunità di Andria ha dimostrato che l’indifferenza non trova spazio quando si tratta di giustizia e sicurezza.