Operazione “Another Brick”: accertamenti su abusi edilizi nel basso Salento

L’Operazione “Another Brick “continua a far tremare i costruttori abusivi del Basso Salento. Coordinata dai Carabinieri Forestali di Lecce, questa operazione è mirata a individuare interventi edilizi abusivi in aree vincolate dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR). Dopo una prima fase di ricognizione, i Militari hanno deferito altre 9 persone all’Autorità Giudiziaria.
La seconda fase dell’Operazione Another Brick
La frase chiave “Operazione Another Brick” risuona ancora più forte in questa seconda fase. Dopo le iniziali ricognizioni con elicotteri e verifiche a terra, i Carabinieri hanno intensificato i controlli nelle zone più impervie del Salento Meridionale.

Dettagli delle denunce
Nel dettaglio, 9 persone sono state denunciate per 4 episodi di irregolarità edilizia. In una delle situazioni più rilevanti, nelle campagne di Salve, è stata accertata la costruzione di un fabbricato di 80 metri quadri senza alcun titolo abilitativo. I Militari hanno sequestrato preventivamente il cantiere.
Altre irregolarità scoperte
Altri episodi di abusivismo edilizio riguardano la costruzione di piscine non autorizzate. Due proprietari sono stati denunciati per piscine con pavimentazione e muri perimetrali a Corsano, mentre altre due piscine hanno portato alla denuncia di 4 persone nello stesso comune.
Infine, due persone sono state deferite alla Procura della Repubblica di Lecce per la costruzione di una piscina in lamierato sul litorale di Gagliano del Capo.
Implicazioni legali
Le 9 persone coinvolte dovranno rispondere dei reati previsti dall’art. 181 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, dall’art. 44 del Testo Unico dell’Edilizia e Urbanistica, e dall’art. 30 della legge quadro sulle aree naturali protette. Le opere abusive hanno interessato anche il Parco Regionale “Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”.
L’Operazione Another Brick, con i suoi accertamenti su abusi edilizi nel Basso Salento, rappresenta un importante passo nella tutela del patrimonio paesaggistico e culturale della regione. Continuano le indagini e i controlli per preservare queste preziose aree vincolate.