Migranti su barca a vela: dramma al largo di Mola di Bari

Migranti su barca a vela: dramma al largo di Mola di Bari. No, non è l’incipit di un romanzo di avventure estive, ma la realtà che si è consumata nelle acque pugliesi. Una scena che ormai, purtroppo, è diventata familiare nei nostri mari.
Un’altra storia di mare
Era una tranquilla giornata di primavera quando, al largo di Mola di Bari, una barca a vela è stata avvistata dalle autorità. A bordo, circa 70 migranti, tra cui diversi bambini, in cerca di un futuro migliore.
L’intervento delle autorità
Le forze dell’ordine, sempre vigili, non hanno tardato a intervenire. La Guardia di Finanza e la Guardia Costiera hanno intercettato l’imbarcazione e si sono immediatamente attivate per mettere in sicurezza le persone a bordo. Un’operazione che dimostra ancora una volta l’efficienza delle nostre autorità, anche se ci lascia con l’amaro in bocca.
Il viaggio verso Bari
Un viaggio della speranza che si trasforma, per fortuna, in un’operazione di salvataggio. Le persone a bordo, stremate ma vive, saranno accolte e assistite, almeno per il momento.
Una situazione critica
La situazione dei migranti nel Mediterraneo resta critica. Ogni nuovo arrivo è un richiamo all’attenzione internazionale, un invito a cercare soluzioni più umane e sostenibili. La frase chiave “migranti su barca a vela: dramma al largo di Mola di Bari” non dovrebbe più essere parte del nostro vocabolario quotidiano, eppure, eccoci qui.