Truffe agli anziani: i Carabinieri smascherano i colpevoli

La sicurezza degli anziani a rischio: come difendersi dalle truffe
Truffe agli anziani: tre truffe scoperte dai Carabinieri negli ultimi giorni hanno portato alla denuncia di sette persone. L’attività di prevenzione e contrasto alle truffe contro gli anziani, condotta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi, continua senza sosta. Negli ultimi giorni, infatti, sono stati identificati e denunciati sette individui, responsabili di vari raggiri ai danni di persone anziane.
Truffe scoperte a Francavilla Fontana
A Francavilla Fontana, due giovani sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso e tentata truffa continuata. I Carabinieri hanno raccolto gravi indizi a carico dei due sospettati, delineando una serie di truffe messe in atto nel pomeriggio del 15 aprile scorso. Uno dei metodi utilizzati dai truffatori consisteva nel fingersi Carabinieri per estorcere denaro e beni preziosi da una donna di 85 anni, prospettandole un incidente stradale fittizio causato dal figlio.
Il raggiro degli operatori Enel a Ceglie Messapica
A Ceglie Messapica, tre individui sono stati denunciati per essersi finti operatori Enel. La vittima, una vedova di 75 anni, è stata ingannata e derubata di monili in oro del valore di 500 euro. L’identificazione dei truffatori è avvenuta grazie alle immagini di sorveglianza della casa della vittima.
Rapina e truffa a Cisternino
A Cisternino, due persone sono state denunciate per rapina pluriaggravata e truffa. Un 93enne è stato ingannato da un falso corriere che gli ha sottratto 3000 euro, mentre un complice ha rapinato la moglie 87enne della vittima. Le indagini dei Carabinieri di Fasano hanno permesso di identificare i responsabili.
Prevenzione e consigli utili per gli anziani
I Carabinieri rinnovano l’invito alla popolazione a segnalare immediatamente eventuali truffe. È fondamentale diffidare di chi richiede denaro per risolvere situazioni urgenti o inaspettate. Tra i metodi più comuni usati dai truffatori vi sono il falso incidente stradale, il finto amico di famiglia, la consegna di un pacco urgente e la falsa identità di dipendenti di banca o forze dell’ordine.
Falso incidente stradale
Un truffatore si presenta come avvocato e richiede denaro per risolvere un incidente in cui sarebbe coinvolto un parente della vittima.
Finto amico di famiglia
Il truffatore si spaccia per un conoscente di vecchia data della famiglia e chiede denaro per affrontare una presunta emergenza.
Pacco postale urgente
Un falso dipendente postale richiede il pagamento per la consegna di un pacco destinato a un familiare della vittima.
Dipendenti di banca o forze dell’ordine in borghese
Si presentano a casa della vittima fingendosi impiegati di banca o agenti in borghese per ottenere denaro o informazioni personali.
Per evitare di cadere in queste trappole, è sempre consigliabile verificare l’identità di chiunque si presenti a casa o telefoni con richieste sospette. Mai fornire informazioni personali o denaro senza accertarsi della veridicità della situazione. In caso di dubbi, contattare immediatamente i Carabinieri al numero di emergenza 112.